L'obiettivo è quello di conservarne almeno la metà. Un aiuto per preparare il campo di gara nel caso non nevicasse o non ci fossero temperature sufficientemente basse. Ma anche un vantaggio economico e un grande beneficio per l'ambiente: conservare la neve e ridurre l'attività dei cannoni per produrla fa risparmiare energia elettrica e acqua (con un risparmio stimato in circa 20mila euro). Un'idea che è già stata messa in atto in altre località che ospiteranno l'Universiade Trentino 2013. In Valle di Fiemme sono stati stoccati altri 8mila metri cubi di neve per assicurare la copertura delle piste di sci nordico e biathlon al Lago di Tesero, anche in caso di scarsità di neve.
Articolo de l'Adige: http://www.ladige.it/articoli/2013/04/07/bondone-neve-si-conserva-sotto-teloni
Articolo di Repubblica.it: http://ricerca.gelocal.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/03/19/neve-sfida-sulle-dolomiti-cosi-la-conserviamo.html
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Lunedì, 08 Aprile 2013 - 02:00
Comunicato
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IN TRENTINO LA NEVE PER L'UNIVERSIADE CADE IN ANTICIPO
La neve dell'Universiade Trentino 2013 non è ancora caduta, ma fa già notizia. Alcune testate giornalistiche hanno dato risalto in questi giorni all'iniziativa promossa da Trento Funivie per garantire condizioni ottimali alla pista di snowpark sul Bonde Bondone, teatro delle competizioni di Snowboard e Freestyle per la prossima Universiade Trentino 2013, anche in caso di condizioni meteo non ottimali. Circa 25.000 metri cubi di neve caduta nelle ultime settimane sono stati infatti immagazzinati sotto appositi teloni hi-tech che la preserveranno dallo scioglimento estivo.-
