Giovedì, 13 Dicembre 2012 - 02:00 Comunicato 3888

L'Agenzia del Lavoro ha reso noti i dati sul mercato del lavoro trentino dei primi nove mesi del 2012
IN TRENTINO L'OCCUPAZIONE SALE DELLO 0,5 PER CENTO

L'Osservatorio dell'Agenzia del Lavoro ha pubblicato i dati di aggiornamento sul quadro dell'occupazione in Trentino nei primi nove mesi di quest'anno. Il dato della disoccupazione al terzo trimestre 2012 subisce un'ulteriore crescita su base annua e si attesta al 5,8% (fonte ISTAT). Notevole è anche l'aumento delle forze lavoro (+2.6% ) a testimonianza di una forte partecipazione al mondo del lavoro e di un consistente aumento di chi un lavoro lo cerca proprio per i problemi economici dovuti dalla crisi. L'occupazione al terzo trimestre registra un debole incremento dello + 0,5% confermando, nonostante il periodo di contrazione dell'economia, il trend dei trimestri precedenti con 1.100 occupati in più. Ma proprio il maggior aumento delle forze lavoro rispetto al numero dei nuovi occupati determina l'aumento del numero dei disoccupati.-

Analizzando le dinamiche occupazionali dei primi nove mesi del 2012, rileviamo un calo delle assunzioni soprattutto nel secondario dovuto soprattutto al settore delle costruzioni, mentre il terziario registra perdite più contenute ed imputabili al del commercio. L'agricoltura è l'unico settore che registra un dato positivo. Il saldo occupazionale tra assunzioni e cessazioni è però positivo anche se tendenzialmente in calo. Molto forte è la flessione dell'occupazione con contratti stabili quale il tempo indeterminato e l'apprendistato, mentre la sola forma di contratto in espansione è ormai quella del contratto a chiamata. Il calo delle assunzioni dei giovani si estende anche alla fascia dei 30-54enni, mentre rimane positivo il trend dei soggetti più anziani.
Gli iscritti ai Centri per l'impiego della provincia sono aumentati a fine settembre 2012 del 15,6 % con 5.016 iscritti in più.
Di converso il ricorso alla cassa integrazione fa segnare uno dei più bassi livelli di utilizzo degli ultimi mesi. Le iscrizioni nelle liste di mobilità hanno ripreso a crescere dopo la battuta d'arresto di settembre ed ha toccato il massimo di 5.308 presenze a livello provinciale, coinvolgendo in maniera significativa soprattutto la componente straniera.
A questo quadro va aggiunto che a seguito dell'accordo siglato recentemente con le parti sociali ha preso il via la sperimentazione di nuove misure a carattere provinciale relative alla delega sugli ammortizzatori sociali che la Provincia ha ottenuto con l'accordo di Milano del 2009.

In allegato il documento completo dell'osservatorio dell'Agenzia del Lavoro -