Lunedì, 10 Dicembre 2012 - 02:00 Comunicato 3859

Giovedì 13 dicembre 2012 alle 17 presso la Sala Rosa della Regione Trentino-Alto Adige
IN RICORDO DI GIUSEPPE MATTEI (1926-2002)

La Fondazione Museo storico del Trentino, in collaborazione con Cgil, Cisl e Uil del Trentino e LaResS Laboratorio Relazioni Sindacali organizza un incontro per ricordare, a dieci anni dalla sua scomparsa, Giuseppe Mattei, figura di spicco all'interno del movimento sindacale trentino, protagonista di straordinarie trasformazioni economiche e sociali negli anni '60 e ‘70. L'appuntamento è a Trento giovedì 13 dicembre 2012 alle 17 presso la Sala Rosa della Regione Trentino-Alto Adige. Sarà presente, tra gli altri, anche Bruno Dorigatti, presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Trento.-

L'incontro affida ad alcuni testimoni della vita politica e sindacale trentina e milanese, che hanno conosciuto e hanno condiviso un tratto di strada assieme a Giuseppe Mattei, il compito di tratteggiare la formazione e le esperienze di una vita dedicata al mondo del lavoro, fatta di impegno, coraggio, grande senso della giustizia soprattutto nei confronti delle categorie di lavoratori più deboli e sfruttati.
Il ricordo di Mattei sarà preceduto da un breve filmato realizzato da Lorenzo Pevarello.
Giuseppe (Beppino) Mattei (19 marzo 1926 – 13 dicembre 2002) è stato una figura di rilievo del movimento sindacale trentino, legata in particolare agli anni delle lotte operaie della seconda metà degli anni Sessanta e della prima metà degli anni Settanta che lo videro al centro di una stagione di grandi trasformazioni politiche e sociali.
Di formazione cattolica, dal 1942 al 1946 fu presidente dell'Associazione studentesca Juventus e successivamente dirigente delle Acli. Nell'immediato dopoguerra fu Segretario dell'Ufficio provinciale del lavoro, organo di collocamento costituito dal Governo Militare Alleato.
Nel 1948, a seguito della scissione sindacale, aderì alla Libera Confederazione sindacale dei lavoratori (LCGIL) che nel 1950 prenderà il nome di Cisl. Dal 1950 al 1974 fu segretario dei metalmeccanici della Fim-Cisl trentina e segretario generale della Cisl dal 1962 al 1979. Dal 1956 al 1960, eletto nelle fila della Democrazia Cristiana, ricoprì l'incarico di Assessore alle Attività economiche e sociali del Comune di Trento. Nel 1969 fondò lo SMUT (Sindacato metalmeccanico unitario trentino) divenuto poi Flm (Federazione lavoratori metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil), primo sindacato unitario della categoria in Italia. Dal 1974 in poi svolse la sua attività a Milano presso la Segreteria provinciale Fim-Cisl milanese occupandosi dell'Alfa Romeo di Arese.

Introduzione
Giuseppe Ferrandi, direttore generale della Fondazione Museo storico del Trentino

Indirizzi di saluto
Bruno Dorigatti, presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Trento
Lorenzo Pomini, segretario generale della Cisl del Trentino, a nome di Cgil Cisl Uil del Trentino

Intervengono: Giorgio Grigolli, Enrico Bolognani, mons. Giuseppe Grosselli, Sandro Schmid, Marco Boato, Sandro Antoniazzi

Modera la serata Milena Di Camillo
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