Venerdì, 09 Novembre 2012 - 02:00 Comunicato 3477

L'assessore Giovanazzi Beltrami ieri a Mezzocorona per l'operazione ascolto
"IN RETE IN TRENTINO, IN RETE NEL MONDO"

"Dobbiamo mantenere alta l'attenzione e continuare ad alimentare una visione globale che faccia sentire sempre più a noi vicini anche le tragedie e i conflitti più lontani, che rischiano di passare distrattamente sotto i nostri occhi mentre sfogliamo un giornale. Il Trentino è già un esempio nel campo della solidarietà internazionale, grazie anche alla sinergia tra ente pubblico e associazioni; stiamo lavorando perché questa vicinanza fra le persone, che qui si traduce anche in un cammino di convivenza, di rispetto e uguaglianza fra tutti i cittadini, possa crescere ulteriormente nel contesto mondiale: una 'solidarietà globale' che supera i confini e pone chi aiuta e chi ha bisogno sullo stesso piano". Lo ha detto l'assessore alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza, Lia Giovanazzi Beltrami, nella nuova tappa dell'operazione ascolto che si è svolta ieri sera presso la Biblioteca comunale di Mezzocorona. L'iniziativa, intitolata "Convivenza: muri per dividere oppure solidarietà per unire", voluta e promossa dall'assessorato, intende raccogliere, attraverso il dialogo con la comunità, spunti, istanze e riflessioni nei settori pari opportunità, immigrazione e solidarietà internazionale.-

Dopo l'intervento dell'assessore Giovanazzi Beltrami hanno preso la parola i referenti di questi tre settori, rispettivamente Lucia Trettel, Pierluigi La Spada e Luciano Rocchetti. Dai tre interventi è emersa una visione complessiva, un filo rosso che ha consentito di lavorare in sinergia, in questi tre ambiti, con un obiettivo comune: coltivare lo spirito di generosità e solidarietà che distingue la gente trentina aiutando la comunità a rinnovarsi, promuovendo ulteriormente l'uguaglianza fra i cittadini e valorizzando le risorse che oggi arricchiscono questa terra, i "nuovi trentini".
"La nostra autonomia – ha detto a tal proposito l'assessore Giovanazzi Beltrami – deve essere generativa, deve essere inclusiva di chi bussa alla nostra porta col desiderio di entrare in questa comunità ma deve continuare anche a stringere la mano di chi è lontano e lancia un grido di aiuto. Fra le tante iniziative che proiettano la sensibilità trentina nel mondo – ha aggiunto l'assessore – desidero citare oggi Officina Medio Oriente; un vero e proprio laboratorio di pace dove sono le donne ad essere protagoniste di un cammino di autentica riconciliazione". Il pubblico ieri a Mezzocorona ha particolarmente apprezzato il dialogo che attraverso l'operazione ascolto l'assessorato ha avviato sul territorio.
Dopo il saluto della vicepresidente della Comunità di Valle, Alessia Gabrielli, i trentini e nuovi trentini presenti in sala hanno raccontato, dal loro punto di vista di amministratori, cittadini e nuovi cittadini, il percorso che il Trentino sta seguendo nelle pari opportunità, nell'immigrazione e nella solidarietà internazionale. Un cammino che vede proprio i cittadini, in collaborazione con la pubblica amministrazione, protagonisti del futuro della propria comunità. Ciò anche attraverso le diverse iniziative per la promozione della cultura delle pari opportunità tra donne e uomini, attraverso la crescita dell'associazionismo dei cittadini immigrati e, non ultimo, attraverso una comunità sempre più in rete col mondo. (ac) -