Mercoledì, 26 Settembre 2012 - 02:00 Comunicato 2896

IMPROPRIO PARLARE DI ESUBERI PER IL PERSONALE DELLE SOCIETA' DI SISTEMA

Non ci sono esuberi di personale nelle società controllate dall'Amministrazione: semmai esistono poche posizioni di livello dirigenziale che devono essere ricollocate per effetto del piano di riorganizzazione delle società pubbliche in un'ottica di razionalizzazione delle risorse. La Provincia autonoma di Trento puntualizza così alle osservazioni espresse dal segretario della UIL circa la sua contrarietà all'emendamento proposto dalla Giunta e destinato alla discussione in aula. E accanto a questa, anche un'altra precisazione: nessuna delle società di sistema della Provincia è in perdita. L'augurio è quindi che questi temi si affrontino razionalmente, senza scatenare inutili tempeste in un bicchiere d'acqua.-

Non ci sono esuberi generalizzati dunque nelle società di sistema della Provincia. Esistono ovviamente alcune posizioni dirigenziali che rientrano in un processo di riorganizzazione che è abbastanza facile intuire: se - in virtù del piano di riorganizzazione del sistema pubblico e dei processi di miglioramento della pubblica amministrazione, che sono stati a più riprese illustrati - due società prima separate ora vengono accorpate in un'unica entità, è ovvio che la duplicazione di funzioni (organi delle società - direzione generale - direzione amministrativa ecc.) non ha alcun senso.
Si tratta comunque di casi limitati a pochissime unità e l'emendamento proposto dall'esecutivo risponde ad una logica di ottimizzazione delle risorse senza che questa peraltro penalizzi professionalità acquisite. In ogni caso, la proposta verrà discussa nella sede deputata a farlo, ossia il Consiglio provinciale.
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