Lunedì, 29 Ottobre 2012 - 02:00 Comunicato 3362

Oggi la delegazione trentina sarà impegnata In Polonia in una serie di incontri e workshop tematici
IMPRESE, RICERCA, TURISMO, REGIONI AL CENTRO DELLA MISSIONE DI DELLAI A VARSAVIA

Una pietra dopo l'altra, posizionata con cura, secondo un progetto ben preciso. E' così che si costruiscono i ponti che collegano i territori. La metafora - usata oggi dal presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai, salutando il maresciallo del Voivodato di Mazovia, Adan Struzik - aiuta a spiegare il senso della missione a Varsavia di una delegazione istituzionale composta anche da rappresentanti di Trentino Marketing, Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler, Trento Rise, Trentino sprint, Comitato Mondiali Val di Fiemme 2013 e Universiadi.-

- Varsavia - Nell'agenda di Dellai diversi incontri con i vertici istituzionali e accademico-scientifici di una fra le regioni polacche che presenta i tassi di crescita economica più elevati, e che già da tempo ha avviato collaborazioni con il Trentino, nel settore turistico ma non solo.
Ogni pietra ha la sua caratteristica e la sua funzione. Si va dalla ricerca, dall'alta formazione e dall'innovazione al turismo, fino allo sport, alla vigilia di un importante appuntamento come i Mondiali della valle di Fiemme che poi saranno seguiti da un altro evento di richiamo: le Universiadi.
Sullo sfondo, il dinamismo delle realtà regionali, il cui ruolo è stato ribadito dal presidente Dellai come fondamentale, anche al fine di avvicinare maggiormente i cittadini all'Europa. Realtà come quella della Masovia, che produce da sola il 22 % del Pil della Polonia, e che presenta un indice di crescita di oltre il 4 %, come spiegato dal governatore Struzik, che a sua volta si è detto interessato a favorire nuove sinergie fra i due territori in campi che vanno dalle energie rinnovabili allo sfruttamento del grafene, materiale destinato in futuro a sostituire il silicio (e sappiamo quanto il silicio sia stato fondamentale per lo sviluppo delle nuove tecnologie). Interesse è stato espresso anche nei confronti del programma di diffusione della banda larga in Trentino. "Ci è molto utile studiare la vostra esperienza in questo campo - ha detto Struzik - così come ci è utile confrontarci con il vostro pluridecennale percorso nel campo della cooperazione, considerato anche che fra i nostri obiettivi vi è la lotta all'esclusione sociale, in ogni sua forma".
Ai colloqui ha assistito l'ambasciatore italiano a Varsavia Riccardo Guariglia, che ha sottolineato come i rapporti fra le due realtà regionali si inseriscano perfettamente in un contesto molto favorevole alle collaborazioni fra Italia e Polonia, consolidato recentemente dalla visita del presidente Giorgio Napolitano.

Quattro, dunque, in sintesi, le "piste" da percorrere assieme. Si parte dai progetti scientifici: "Sappiamo che la Polonia é un paese estremamente dinamico e per noi sarebbe importante che i nostri centri di ricerca e il nostro sistema accademico potessero costruire con l'università di Varsavia una rete capace di affrontare congiuntamente il prossimo Programma quadro della ricerca", ha detto Dellai, che ha anche citato a questo proposito la felice esperienza dell'Eit e ha sottolineato con forza l'opportunità di condividere le buone pratiche legate alla nascita delle start up. "L'esperienza ci dice che i migliori risultati si hanno quando i progetti sono collocati in un abito internazionale - ha proseguito - giacché nessuno, specie in questo settore, può giocare da solo."
Al workshop su questi temi hanno partecipato Andrea Simoni, segretario generale della Fbk, Paolo Traverso, ceo di Trento Rise, Maurizio Marchese, professore dell'Università di Trento responsabile di alcuni progetti europei, Raffaele Farella, responsabile per l'internazionalizzazione della Provincia e infine i tecnici di Trentino Sprint, che hanno accompagnato in questa missione polacca alcune aziende trentine.
Il secondo ambito di collaborazione riguarda le strategie turistiche, che oggi sono state illustrate in un workshop parallelo a quello dedicato alla ricerca, presenti Paolo Manfrini, direttore generale di Trentino marketing, e altri attori nel campo della promozione e degli eventi sportivi, fra cui Piero Degodenz, che ha presentato i Mondiali di sci nordico in valle di Fiemme e Sergio Anesi, che ha esposto l'impegno del Trentino nell'ospitare le prossime Universiadi. "Sappiamo che oggi il turismo polacco rappresenta per le nostre attività invernali il primo mercato - ha detto Dellai - ma possiamo lavorare ancora molto, anche in un'ottica di reciprocità. Possiamo già dire che i turisti polacchi che verranno a trovarci troveranno due importanti novità che spero verranno apprezzate: innanzitutto un nuovo console onoraria nella persona di Walter Cappelletto e in secondo luogo una struttura tecnica di supporto dove operatori che parlano il polacco potranno assistere i turisti per farli sentire a casa".
Dellai ha ricordato infine come Papa Giovanni Paolo II abbia visitato più volte le montagne del Trentino, nonché le gare vinte sulle piste della provincia da importanti sciatori polacchi.
Il terzo settore riguarda i rapporti fra le imprese. L'auspicio è che aumentino le possibilità di joint ventures, coinvolgendo anche l'ampio tessuto di piccole e medie imprese presente nei due contesti regionali.
Il quarto e ultimo tema, di natura più politico-istituzionale, ha a che fare con il ruolo delle regioni nell'ambito dell'Unione europea. "Sono riflessioni estremamente urgenti, quelle che stiamo sviluppando - ha detto Dellai - perché è proprio in un periodo di crisi come quello attuale che le comunità locali devono esprimere il loro ruolo strategico per il futuro dell'Unione. Ma per farlo le regioni devono poter fare sentire la loro voce anche nella programmazione degli strumenti finanziari della Ue."

Fotografie e riprese in arrivo nel pomeriggio. -