Sabato, 29 Dicembre 2012 - 02:00 Comunicato 4054

Con la decisione della Giunta si concretizza una delle misure più importanti della nuova Finanziaria
IMPRENDITORIALITA' GIOVANILE: VIA LIBERA AL PIANO OPERATIVO

Prende corpo il progetto per sostenere la nascita o il consolidamento di iniziative imprenditoriali promosse da giovani fino ai 35 anni, contenuto nella Finanziaria 2013 e considerato strategico per stimolare la crescita economico-sociale del Trentino. La Giunta provinciale ha approvato oggi con un conchiuso le nuove misure operative per dare concreta attuazione ai principi generali del progetto, indicando in particolare i soggetti responsabili, le modalità di attuazione e le risorse finanziarie, che fanno capo al Fondo europeo di sviluppo regionale-Fesr (6.500.000 euro nel triennio 2013-2015) e al Fondo sociale europeo-Fse (12.900.000, a valere sul bilancio provinciale 2012-2015). Le attività finanziate vanno dai corsi di formazione per neodiplomati o neolaureati, volti a promuovere la cultura di impresa, ai contributi per l'avvio di nuove attività fino alla creazione di centri (hub) specializzati nei singoli settori a cui punta il progetto, come il welfare e il benessere, il turismo, l'ambiente, l'agricoltura, la cultura.
Il progetto prevede anche la creazione - entro il marzo 2013 - di un fondo di capitale di rischio o di partecipazione riservato alle imprese sociali e di un analogo fondo per tutte le altre imprese create da giovani imprenditori.
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L'attuale contesto economico e le criticità presenti del mercato del lavoro hanno posto in primo piano l'esigenza di spingere il sistema economico locale verso dinamiche di crescita più sostenute. Per questo è necessario fare leva anche sulle risorse di cui i giovani ampiamente dispongono e che possono essere messe a frutto attraverso la nascita e lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali, per le quali il pubblico, in sinergia con il privato, può attivare efficaci strumenti di supporto.
Per questo motivo la Giunta ha definito, lo scorso ottobre, un apposito progetto per lo sviluppo dell'imprenditorialità giovanile, inserito nella nuova legge Finanziaria (all'articolo 31).
Con il conchiuso approvato ora dall'esecutivo provinciale, si individuano le misure operative che consentono al progetto di prendere corpo, articolate in questi ambiti: creazione di opportunità di mercato per le nuove imprese; diffusione della conoscenza e dell'informazione sul fare impresa; rafforzamento dei servizi di supporto; integrazione degli interventi di sostegno economico all'avvio e al consolidamento delle attività. Le nuove misure si sommano a quelle già in essere, in particolare quelle sostenute con gli incentivi alle imprese dell'Apiae e rivolte alle start up create da giovani e all'imprenditoria femminile.
Il coordinamento del progetto fa capo al Servizio programmazione della Provincia autonoma, per il suo carattere trasversale rispetto ai diversi ambiti dell'amministrazione di volta in volta coinvolti.
Le nuove imprese, lo ricordiamo, dovranno essere costituite in Trentino da giovani fino a 35 anni di età, anche provenienti da fuori provincia, e opereranno in settori dove si registra una domanda in crescita, non ancora soddisfatta dall'offerta esistente, oppure in settori interessati a processi di esternalizzazione da parte dell'ente pubblico, che aprono dunque spazi all'iniziativa privata.

Le risorse verranno messe a disposizione attraverso l'emanazione di appositi bandi, finanziati rispettivamente attraverso il Fesr e il Fse.

I fondi Fesr, 6.500.000 euro a valere sui bilanci 2013-2015, andranno rispettivamente alle voci "Nuova imprenditorialità" (bando nuova imprenditorialità-seed money, fino a 100.000 euro per ogni iniziativa imprenditoriale ammessa; bando per favorire la nascita di 6 Hub finanziati con un massimo di 150.000 euro ciascuno-seed money; costituzione di un fondo rischi) e "Sviluppo locale sostenibile" (a sostegno di attività riguardanti il patrimonio ambientale e culturale locale).
Verrà costituito anche uno Sportello centrale con il compito di fornire ai giovani aspiranti imprenditori informazioni su tutti gli strumenti a sostegno dell'imprenditorialità, indirizzando poi le richieste specifiche verso le strutture provinciali e i soggetti competenti e, una volta costituiti, gli Hub specialistici.

I fondi Fse, 12.900.000 euro sul quadriennio 2012-2015, andranno da un lato ad iniziative per la formazione del capitale umano (corsi post-diploma e post-laurea, della durata di 1000 ore, che orientino i partecipanti alla cultura di impresa, a cui accederanno in questa fase circa 400 giovani; corsi brevi, 150 ore, per occupati e disoccupati, per un totale di 210 corsisti) e dall'alto ad iniziative per la promozione della transnazionalità (acquisto di servizi di formazione e sviluppo professionale, per un totale di circa 160 beneficiari).

La nascita di nuove iniziative imprenditoriali si accompagnerà alla definizione di un piano pluriennale delle esternalizzazioni delle attività e dei servizi (previsto dalla legge 10 del 2012 "Interventi urgenti per favorire la crescita e la competitività del Trentino") che possono essere offerti non più dal pubblico, ma da soggetti privati, individuando, in particolare, le attività e i servizi da affidare a imprese giovanili. Si porrà particolare attenzione all'introduzione di standard per i servizi esternalizzati e di condizioni di partecipazione ai bandi non restrittivi per le nuove imprese giovanili. Il piano di esternalizzazioni verrà elaborato secondo le indicazioni della Direzione generale della Provincia autonoma e delle proposte pervenute dalle strutture provinciali competenti, valutate con il supporto del Comitato per lo sviluppo provinciale.

La domanda di servizi nel settore sociale da parte delle famiglie sarà anche incentivata dalla diffusione dei voucher per la conciliazione tra impegno lavorativo e di cura in ambito familiare, erogati dalla Provincia mediante graduatorie periodiche, finanziati con fondi Fse (si prevede attualmente l'erogazione di circa 5.000 buoni di servizio l'anno).

Queste in sintesi le azioni previste dal Progetto:

AZIONI PROPEDEUTICHE

Offerta(attività e strutture rivolte ai giovani fino a 35 anni di età interessati ad avviare un'attività imprenditoriale)

• Formazione (corsi post-diploma e post-laurea, propedeutici allo sviluppo di attività di impresa, e corsi brevi di formazione permanente)
• Piani giovani di zona e ambito

Domanda(azioni che creano le condizioni per lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali nei settori individuati)

• Piano pluriennale delle esternalizzazioni (in fase di elaborazione)
• Voucher di conciliazione (buoni di servizio previsti nell'ambito del Programma FSE 2007-2013, che andranno a sostenere la domanda privata di servizi sociali ed educativi da parte delle famiglie).

Informazione

• Sito Web per l'imprenditoria giovanile
• Sportello "fisico" informativo

FORMAZIONE IDEA DI IMPRESA

• creazione di 6 nuovi hub con 150.000 euro di contributo massimo. Gli hub sono sia luoghi fisici dove sviluppare, nella fase iniziale, un'idea d'impresa, sia strutture in grado di offrire consulenza e servizi specialistici nei settori di attività individuati dal progetto.

• ILA (Individual Learning Account). La carta ILA è uno strumento di finanziamento per consentire alle persone in età lavorativa, con precedenza ai giovani di età inferiore ai 36 anni, di partecipare a percorsi di formazione e/o di specializzazione al di fuori dal territorio trentino.

AVVIO DELL'ATTIVITA' D'IMPRESA

• Seed money per nuova imprenditorialità (Bandi FESR) nei settori individuati dal Progetto. L'entità del contributo concesso è pari all'ammontare delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 100.000 euro. Nel caso in cui il richiedente intenda attivare il tutoraggio imprenditoriale, l'entità del contributo può essere elevata fino a 150.000 euro.
• Seed money per il sostegno di attività di valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale locale (Bando FESR)
• Capitalizzazione (Fondi FESR per la costituzione di un fondo di capitale di rischio o di partecipazione da parte della Provincia e di soggetti privati)
• L.P. 6/99 sugli incentivi alle imprese (APIAE) per la parte riguardante il sostegno alle start up in particolare su imprenditoria giovanile e femminile. Questa misura è già in essere.

CONSOLIDAMENTO E SVILUPPO

• L.P. 6/99 sugli incentivi alle imprese (APIAE), per la parte di sostegno agli investimenti e di consolidamento dell'attività imprenditoriale. Anche questa misura è già in essere.

(mp) -