Venerdì, 13 Novembre 2015 - 02:00 Comunicato 2849

Rassegna cinematografica itinerante in Trentino; prima tappa il 17 novembre a Predazzo
"IL VICINO LONTANO", CULTURE SUL GRANDE SCHERMO

Il valore dell'incontro tra le diverse culture è il tema di fondo della rassegna cinematografica itinerante che farà tappa in cinque diverse località del Trentino fra novembre e dicembre 2015. L'iniziativa, intitolata "Il vicino lontano", è promossa dal Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale e dal Cinformi, Centro Informativo per l'Immigrazione della Provincia Autonoma di Trento. Collaborano alla rassegna i Comuni di Predazzo e di Dro, le Comunità di Primiero, della Valle di Sole, delle Giudicarie, diversi altri enti e istituzioni locali e realtà del terzo settore. L'ingresso a tutte le proiezioni è libero, gratuito e senza obbligo di prenotazione.
La prima tappa della rassegna cinematografica è in programma a Predazzo martedì 17 novembre 2015, alle ore 21.00, presso il Cinema comunale in via Cesare Battisti 28. In cartellone il film "Pitza e Datteri" (di Fariborz Kamkari, Italia 2015).-

Le successive proiezioni saranno il 20 novembre a Transacqua ("Io sto con la sposa" di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry, Italia, Palestina 2014), il 21 novembre a Dimaro ("Miracolo a Le Havre" di Aki Kaurismäki, Germania, Francia, Finlandia 2011), il 26 novembre a Dro ("District 9" di Neill Blomkamp, USA 2009) e il 4 dicembre a Tione ("Infedele per caso" di Josh Appignanesi, UK 2010).

Programma della rassegna "Il vicino lontano"
Martedì 17 novembre 2015, ore 21.00
Predazzo, Cinema comunale, via Cesare Battisti 28
"Pitza e Datteri" di Fariborz Kamkari, Italia 2015
Una piccola comunità islamica veneziana deve fronteggiare una crisi imprevista: il suo luogo di culto è stato evacuato dalle forze dell'ordine e ha lasciato posto ad un hair stylist unisex, gestito da una musulmana turco-francese progressista che tiene "collettivi femministi". In aiuto alla piccola comunità arriva un giovanissimo imam di origini afghane cresciuto in Italia.

Venerdì 20 novembre 2015, ore 20.30
Transacqua, Sala del "Molinet", Località Navoi, Transacqua
"Io sto con la sposa" di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry, Italia, Palestina 2014
Un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano incontrano a Milano cinque palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa in fuga dalla guerra e decidono di aiutarli a proseguire il loro viaggio clandestino verso la Svezia. Per evitare di essere arrestati come contrabbandieri, decidono di mettere in scena un finto matrimonio. Così mascherati, attraverseranno mezza Europa, in un viaggio di quattro giorni e tremila chilometri.

Sabato 21 novembre 2015, ore 21.00
Dimaro, Teatro comunale, Piazza Madonna della Pace 9
"Miracolo a Le Havre" di Aki Kaurismäki, Germania, Francia, Finlandia 2011
Marcel vive a Le Havre tra la casa che divide con la moglie Arletty e la cagnolina Laika, il bar del quartiere e la stazione dei treni. Il caso lo mette contemporaneamente di fronte a due novità: la scoperta che Arletty è malata gravemente e l'incontro con Idrissa, un ragazzino immigrato dall'Africa, approdato in Francia in un container e sfuggito alla polizia. Con l'aiuto dei vicini, Marcel si prodiga per aiutare Idrissa a passare la Manica e raggiungere la madre in Inghilterra.

Giovedì 26 novembre 2015, ore 20.30
Dro, Sala della Biblioteca comunale, via Cesare Battisti 14
"District 9" di Neill Blomkamp, USA 2009
Negli anni Ottanta sono arrivati gli alieni e si sono fermati con un'astronave gigante sopra Johannesburg. La nave conteneva milioni di alieni denutriti, sporchi e in condizioni pessime. Da quel momento per vent'anni i visitatori sono stati stipati in una baraccopoli di Johannesburg creata per l'occasione: il Distretto 9. Una metafora dell'immigrazione contemporanea.

Venerdì 4 dicembre 2015, ore 20.30
Tione, Sala della Comunità delle Giudicarie, via Padre Gnesotti 2
"Infedele per caso" di Josh Appignanesi, UK 2010
Mahmud è un musulmano che vive a Londra con la moglie e i due figli. Pur essendo intimamente devoto, non è un praticante impeccabile ma, in previsione del matrimonio del figlio con la figlia di un leader integralista, si prepara a dimostrarsi un vero musulmano. Peccato però che, proprio negli stessi giorni, Mahmud scopra per caso di essere stato adottato e, soprattutto, di essere nato ebreo. -



Immagini