Lunedì, 24 Novembre 2014 - 02:00 Comunicato 3000

Una grande folla ieri sera a Malé. Il presidente Rossi: "Samantha Cristoforetti è il nostro orgoglio"
IL TRENTINO NELLO SPAZIO CON #ASTROSAMANTHA

Un boato di gioia a sciogliere gli ultimi momenti di ansia e largo alla festa. Perché doveva essere un momento di festa per l'intera comunità solandra e così è stato. Nella serata di ieri, domenica 23 novembre, tutta Malè e la Valle di Sole - ma idealmente anche l'intero Trentino e l'Italia - si sono stretti attorno a Samantha Cristoforetti e hanno seguito con il cuore in gola gli storici e intensi momenti del lancio della Missione Futura.
Ci hanno pensato le centinaia di solandri a riscaldare una Piazza Regina Elena avvolta da un freddo pungente ma intrisa di gioia, adrenalina, emozione e un pizzico di orgoglio nell'osservare una ragazza cresciuta in quei luoghi e in quella terra prendere il volo verso lo spazio. La prima astronauta donna italiana, dopo avere superato una selezione di 8.500 candidati, cinque mesi di duro addestramento.-

Musica, frittelle e vin brule' hanno accompagnato i tanti concittadini di Samantha nell'attesa di un evento storico per il Trentino e importantissimo per l'Agenzia Spaziale Italiana.
E mentre il grande maxischermo trasmetteva dal Kazakistan le ultime immagini e le diverse fasi prima del lancio commentati dagli esperti dell'Agenzia Spaziale Italiana, in piazza sono giunti il ringraziamento e il saluto del presidente dell'Apt Val di Sole Luciano Rizzi Apt, del presidente della Comunità della Valle di Sole Alessio Migazzi e del presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, che già nei giorni precedenti la missione Futura aveva fatto avere a Samantha il suo personale saluto e l'augurio di tutta la comunità trentina.
"Samantha Cristoforetti è il nostro orgoglio, espressione di come siamo fatti noi trentini - le parole del presidente Rossi alla piazza, a pochi minuti dal lancio di Futura 42. - Siamo gente di montagna e facciamo le cose con grande passione, determinazione, impegno e sacrificio. Ma come trentini ci mettiamo sempre anche un pizzico di ambizione di partire da un territorio piccolo per sapere esplorare territori più grandi. Credo che questo possa e debba essere un bellissimo esempio anche per tutti i nostri ragazzi e dimostra che quando si desidera fortemente raggiungere un obiettivo, è possibile ottenere qualsiasi risultato. La storia di Samantha insegna anche questo. La aspettiamo sin d'ora - ha concluso Rossi, - e al suo ritorno vorremmo accoglierla con un momento di festa, con l'augurio che tanti altri nostri giovani possano tagliare altri così importanti traguardi.
Alle 22.01 puntualissime dal cosmodromo di Bajkonur, la navicella Soyuz ha lasciato il suolo terrestre accolta dall'applauso della piazza, che ha potuto così finalmente liberare la sua gioia e le ultime ansie. Dopo 8'30" a circa 220 chilometri di altezza, la navetta è entrata in orbita attorno alla Terra, accolta da un secondo boato della piazza, che ha continuato a seguire la diretta ascoltando con attenzione la spiegazione delle fasi del lancio. Nella prima mattina di oggi, quando in Italia erano circa le ore 5,45 la navicella Soyuz ha agganciato la Stazione Spaziale Internazionale, ad un'altezza di circa 400 chilometri, e Samantha Cristoforetti alle ore 6.00 è stata la prima dell'equipaggio ad entrare nell'ISS, accolta dagli altri membri dell'equipaggio. Un'ora più tardi le sue prime parole in collegamento con parenti e amici: "Ci hanno accolto bene con pranzo e colazione. E' molto meglio di come potessi sognare".
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