Domenica, 03 Giugno 2012 - 02:00 Comunicato 1619

Stamattina la sfilata che ha concluso l'Alpenregionfest con oltre 6.000 cappelli piumati
IL RADUNO INTERNAZIONALE DEGLI SCHÜTZEN A FOLGARIA

Oltre 6.000 cappelli piumati e un folto pubblico di appassionati, hanno partecipato a Folgaria alla 22esima Alpenregionfest, il raduno internazionale degli Schützen del Trentino, Alto Adige, Tirolo austriaco e Baviera. I prati e gli abitati di Folgaria e di Costa si sono animati di prima mattina, dei vistosi colori degli Schützen che si sono radunati presso il campo per il saluto di Paolo Dalprà, nella duplice veste di capitano della locale compagnia organizzatrice e comandante della federazione trentina, e del sindaco di Folgaria, Maurizio Toller. A conclusione della sfilata, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, assente dal Trentino nella giornata di oggi, ha inviato agli organizzatori del raduno degli Schützen il proprio saluto, manifestando il proprio apprezzamento per un'iniziativa che richiama importanti fonti della storia del nostro territorio. Dellai ha espresso l'auspicio che anche in futuro gli Schützen trentini proseguano il loro percorso sulla linea dell'equilibrio e nella manifestazione dei propri ideali.-

All'apertura della cerimonia, il comandante Dalprà, nel salutare i tanti presenti, ha voluto innanzi tutto rivolgere un pensiero ai terremotati dell'Emilia Romagna: "Devolveremo l'elemosina raccolta durante la messa e quella degli altri punti di raccolta, inoltre, in accordo con l'amministrazione comunale, cercheremo altri momenti per far arrivare il nostro aiuto ai terremotati". I fondi dovrebbero essere destinati in particolare alla città di Mirandola. "Oggi è un giorno storico - ha quindi proseguito il comandante Dalprà - perché abbiamo realizzato un sogno, gli Schützen si sono integrati in una società che dobbiamo rispettare ma nella quale vogliamo essere rispettati. Stiamo orgogliosi di essere Schützen, delle nostre tradizioni, storia, radici, valori e identità".
Il sindaco Toller ha evidenziato quindi l'importanza di manifestazioni di questo rilievo per una comunità di montagna, come Folgaria: "Gli Schützen esprimono forte il sentimento di comunità - sono state le sue parole -, il nostro futuro è legato alla coesione e incontri come questi ci aiutano a lavorare assieme per un'Europa sempre più unita".
Dopo la messa al campo, celebrata dall'arcivescovo di Trento, monsignor Luigi Bressan, ad aprire i discorsi delle autorità è stato il sostituto del primo ministro della Baviera, Thomas Kreuzer, quindi il presidente del Land Tirolo, Günther Platter, che ha evidenziato la necessità di lavorare assieme per creare una grande regione europea, perché è in questa che è riposto il futuro delle tre province. Anche il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Luis Durnwalder, ha lanciato un messaggio forte verso l'Euroregione: "Non importa che lingua parliamo, qui è importante parlare la lingua del cuore, perché stiamo esprimendo un messaggio per l'Europa e per tutte le regioni alpine. Dobbiamo lavorare tutti assieme, parlare con una voce unica perché solo così ci possiamo far sentire a Roma, Vienna e Berlino. Ma vorrei anche lanciare un messaggio a Bruxelles, dateci pure le direttive ma lasciateci lavorare in autonomia nei nostri territori, che conosciamo e che amiamo".
Infine l'assessore alla cultura, rapporti europei e cooperazione della Provincia autonoma di Trento, Franco Panizza, in rappresentanza anche del presidente Dellai impegnato all'estero, ha concluso: "Siamo qui per ricordare le nostre radici storiche comuni, per rinnovare il nostro impegno verso i valori della nostra Autonomia, che sono quelli della solidarietà, della responsabilità, dell'amore della propria terra, del rispetto di popoli e culture diverse. Ma siamo qui anche per dare forza al progetto strategico dell'Euroregione, per contare di più in Europa, un progetto che affonda le radici nel nostro passato ma che guarda anche al futuro".
Quindi i saluti dei comandanti delle quattro federazioni Schützen che compongono l'Alpenregion: Fritz Tiefenthaler per il Tirolo austriaco, Elmar Thaler per il Südtirol, Karl Steininger per la Baviera e Paolo Dalprà per la federazione trentina.
Fra le autorità presenti anche l'assessore provinciale alla salute e politiche sociali Ugo Rossi, gli assessori alla cultura dell'Alto Adige, Sabina Kasslatter Mur, e del Tirolo austriaco, Beate Pallfrader, nonché l'assessore regionale alle minoranze Luigi Chiocchetti.
Gli inni del Tirolo e della Baviera hanno preceduto la sfilata con il Defilierung presso piazza San Lorenzo: in testa la compagnia organizzatrice di Folgaria, seguita dalle formazioni bavaresi, tirolesi, altoatesine e trentine. Spiccavano le compagnie d'onore di Sistrans (Tirolo austriaco) con la locale banda musicale, la sudtirolese Schützenkompanie Prettau (Predoi) e la bavarese Antlaßschützenkompanie Benediktbeuern-Ried. Ma anche le bande di Faedo, che ha suonato anche nella cerimonia di ieri, e quelle di Folgaria, Caldonazzo, Castello Tesino, Fiera di Primiero, Moena, Molina di Fiemme, Pozza di Fassa, Vigo di Fassa, nonché la Böhmisce Judicarien.
Si è chiusa quindi positivamente questa tre giorni internazionale, che ha promosso l'immagine turistica dell'altopiano a un folto pubblico tedesco e austriaco. Cominciata venerdì sera con la presentazione dell'Almanacco degli Schützen, la prima pubblicazione che presenta in maniera esaustiva la realtà delle associazioni di cappelli piumati diffuse sul territorio trentino, dalla loro storia al volontariato che esse svolgono, l'Alpenregion è stata una buona occasione per rinforzare i legami con le vicine comunità alpine d'Europa e per promuovere un mondo di volontariato associativo ancora non molto noto. -