Venerdì, 30 Agosto 2013 - 02:00 Comunicato 2477

Approvato oggi dalla Giunta su proposta dell'assessore all'istruzione e allo sport, Marta Dalmaso
IL PROGRAMMA ANNUALE PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE TRENTINA

Oggi la Giunta provinciale ha approvato la deliberazione dell'assessore all'istruzione e allo sport, Marta Dalmaso, riguardo al programma annuale delle attività per la formazione professionale 2013-2014. Si tratta di un programma che si colloca in un particolare momento di innovazione per il sistema di istruzione e formazione professionale trentino e che porta a compimento alcuni importanti processi attuativi della Legge Provinciale 5/2006.-

I processi attuativi riguardano in particolare:
- il regolamento provinciale dei piani di studio per il secondo ciclo;
- la parificazione delle istituzioni formative;
- il contratto di servizio che regola il rapporto tra la Provincia e le istituzioni formative paritarie;
- l'istituzione del repertorio provinciale delle figure professionali di riferimento dei percorsi di istruzione e formazione professionale di qualifica e di diploma professionale;
- la definizione dei nuovi i piani di studio dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP).

In questa direzione il Programma 2013-2014 assume tre obiettivi e riferimenti strategici:
1. l'identità e la "governance" del sistema;
2. il quadro ordinamentale;
3. la qualità dell'offerta formativa e di servizi diversificati, con un forte coinvolgimento delle istituzioni formative provinciali e paritarie.
Rispetto a questi obiettivi si è contestualmente operato nell'avvio di processi di razionalizzazione, contenimento e controllo delle risorse finanziarie provinciali e, nel contempo, di responsabilizzazione delle istituzioni formative provinciali e paritarie, riuscendo ad aumentare il volume dell'attività formativa rispetto allo scorso anno con particolare riferimento all'incremento dell'offerta dei quarti anni per il conseguimento del diploma professionale.

Le azioni in progress

Nell'ambito delle strategie delineate il Programma 2013-2014 presenta azioni di assoluto rilievo.
Sul versante dell'offerta formativa sono da segnalare:
- la progressiva attuazione del nuovo ordinamento dell'istruzione e formazione professionale (secondo anno);
- lo sviluppo delle azioni volte all'integrazione degli studenti con bisogni educativi speciali e più in generale dell'equità e dell'inclusione sociale;
- la prosecuzione e lo sviluppo del "Progetto campus", che sperimenta una serie di metodologie e di dispositivi pensati per dare nuove risposte operative per prevenire e contrastare le situazioni di malessere, sofferenza e di disagio adolescenziale;
- l'implementazione delle attività di certificazione esterna per l'informatica e le lingue straniere;
- la prosecuzione delle azioni integrate tra istruzione e formazione professionale (Progetti ponte, azione integrate volte a garantire il conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo, passaggi tra i sistemi dell'istruzione e dell'istruzione e formazione professionale);

Sul versante delle azioni a supporto della realizzazione dell'offerta formativa si rileva:
- le misure di promozione, accompagnamento, sostegno, monitoraggio e valutazione per attuare il nuovo ordinamento dell'istruzione e formazione professionale;
- il conseguente rinnovamento delle modalità di valutazione degli apprendimenti in ingresso, in itinere e finale e delle pratiche didattiche;
- la costruzione dell'impianto e dell'ordinamento del corso annuale che consente ai diplomati dell'istruzione e formazione di sostenere l'esame di stato, secondo gli accordi definiti dal Protocollo d'Intesa sottoscritto con il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca il 7 febbraio 2013, per consentirne l'attivazione a partire dall'anno scolastico 2014-15;
- l'avvio della definizione anche in ambito provinciale dei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), secondo gli orientamenti della modifica della Legge provinciale 5/2006 (art. 67 bis) e con riferimento agli standard minimi nazionali delle specializzazioni;
- lo sviluppo del sistema di validazione e certificazione delle competenze, nei contesti non formali ed informali;
- l'avvio della definizione di un modello per la formazione in apprendistato per la qualifica ed il diploma professionale, in collaborazione con l'Agenzia del Lavoro e più in generale la collaborazione più stretta e coordinata per la realizzazione di interventi volti a favorire la transizione scuola-lavoro dei qualificati e diplomati.

Infine per quanto che riguarda lo sviluppo dell'Alta Formazione Professionale (AFP), pur nel contenimento delle risorse assegnate, si prosegue con il mantenimento del volume dell'attuale offerta con l'avvio di 4 nuove edizioni di percorsi nel management turistico, energia ambiente, edilizia sostenibile e gestione del verde e del secondo anno delle edizioni avviate lo scorso (automazione industriale, grafico, gestione del centro benessere e ristorazione). (c.ze.)
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