Mercoledì, 20 Maggio 2015 - 02:00 Comunicato 1156

Verranno presentati i risultati della sperimentazione internazionale dal 2012 al 2015
IL PROGETTO NATHCARE: DOMANI UN SEMINARIO A MILANO

Domani, 21 maggio, a partire dalle ore 14 presso il grattacielo Pirelli a Milano (Sala Pirelli, via Fabio Filzi 22,) si terrà la conferenza finale della sperimentazione "NATHCARE", strumenti per mitigare l'impatto del cambiamento demografico in ambito sanitario. Durante il seminario verranno presentati i risultati delle attività progettuali sviluppate per 34 mesi, dal settembre 2012 al 30 giugno 2015. Sarà l'occasione per avanzare proposte riguardanti l'adozione di strategie comuni rivolte a mitigare l'impatto dei cambiamenti demografici sui sistemi sanitari, nell'area dello "Spazio Alpino". Il progetto NATHCARE, acronimo di "Networking Alpine Health for Continuity of Care", coordinato dalla Regione Lombardia è cofinanziato dal Programma Spazio Alpino della Commissione europea e può contare su un partenariato composto da sei Stati membri dell'arco alpino: Germania, Francia, Austria, Slovenia, Svizzera; per l'Italia partecipa la Provincia autonoma di Trento attraverso l'Assessorato alla Salute e solidarietà sociale, oltre al Friuli Venezia Giulia.-

La finalità principale di NATHCARE è quella di proporre servizi che promuovano l'integrazione tra cure primarie e secondarie per assicurare una continuità assistenziale, ponendo il paziente al centro del proprio percorso di cura e favorendo la condivisione di buone pratiche sviluppate anche in ambito transnazionale attraverso strumenti tecnologici a supporto della gestione della conoscenza.
In quest'ottica il progetto NATHCARE ha incentrato le proprie attività sulla definizione di un modello di cura basato sul concetto di "comunità sanitaria locale", intesa come rete di soggetti ed enti coinvolti nel percorso di assistenza del paziente.
L'azione di NATHCARE si è sviluppata attorno ad una strategia che ha puntato a:
integrare opportunamente il livello di assistenza primaria con quella secondaria;
valorizzare le competenze professionali sviluppate nei centri coinvolti dall'iniziativa rendendole disponibili per tutti i professionisti e le organizzazioni che hanno preso parte al progetto;
aumentare la consapevolezza del paziente rendendolo protagonista principale del suo percorso di cura e conscio dell'importanza di adottare stili di vita corretti.
La Provincia autonoma di Trento, in particolare, ha aderito al Programma transnazionale NATHCARE con un progetto volto a riqualificare il percorso nascita e a valorizzare il ruolo dell'ostetrica.
Nel contesto di tale progetto, nel Distretto sanitario Centro Sud, ambito territoriale delle Giudicarie, è stato sperimentato un nuovo modello di presa in carico della gravidanza fisiologica incentrato sulla continuità di assistenza fornita da ostetriche che lavorano condividendo i casi, ed ispirato al modello di "partnership caseload midwifery care", testato in numerose realtà internazionali. Il nuovo modello operativo proposto riprende le indicazioni già definite all'interno dal Servizio sanitario provinciale per la gestione della gravidanza normale, ampliandone la prospettiva: l'attenzione è infatti rivolta a tutto il "percorso nascita", comprendente la gravidanza, il parto e il puerperio, riconoscendo un ruolo centrale alla figura dell'ostetrica nella gravidanza fisiologica.
Dopo la sperimentazione condotta nelle valli Giudicarie, la Giunta provinciale ha affidato all'Azienda provinciale per i Servizi sanitari l'estensione del progetto NATHCARE a tutta la provincia: il percorso nascita nel 2015 verrà attivato anche in Valsugana e Primiero, nelle valli di Fiemme e Fassa per poi ampliarsi gradualmente su tutto il territorio provinciale durante il prossimo biennio.
Sul progetto, nei sei Stati dell'arco alpino, sono stati investiti un totale di 2.753.000 euro di cui 1.926.600 provenienti dal Fondo Sviluppo Regionale Europeo.
Il partenariato
NATHCARE può contare su un partenariato molto qualificato: capofila Regione Lombardia - Direzione Generale Salute - INSIEL S.p.A (Friuli Venezia Giulia) - Provincia autonoma di Trento, Assessorato alla Salute e solidarietà sociale - Garmisch-Partenkirchen Hospital GmbH (Germania) - Groupement de Coopération Sanitaire–Système d'Information de Santé en Rhône-Alpes (Francia) - Réseau Espace Santé-Cancer Rhône-Alpes (Francia) - GCS EMOSIST-FC-Groupement de Coopération Sanitaire Franche-Comté (Francia) - INSA de Lyon (Francia) - Landeskrankenhaus Villach (Austria), - Bolnišnica Golnik (Slovenia) - Hôpitaux Universitaires de Genève (Cantone di Ginevra - Svizzera). -