Sabato, 29 Marzo 2014 - 02:00 Comunicato 732

"Fate sentire le vostre voci, anche di critica, perché il futuro che vi state costruendo è il tesoro più importante che possedete"
IL PRESIDENTE ROSSI ALLA FESTA DEI DIPLOMATI DEL LICEO "ROSMINI" DI TRENTO

Accolto nell'Aula Magna della scuola dalla dirigente scolastica Matilde Carollo, da Livia Ferrario, dirigente generale del Dipartimento della Conoscenza, dall'assessore comunale Andrea Robol, dai rappresentanti del corpo docente e dei genitori, dall'orchestra e dal coro del Liceo e dai 150 studenti pronti per ricevere il diploma acquisito al termine dell'esame di maturità dello scorso anno, il presidente Ugo Rossi, presente anche nella sua veste di assessore provinciale all'istruzione, ha partecipato stamani all'ormai tradizionale e storica festa dei diplomati del Liceo Antonio Rosmini di Trento.
"A nome dell'intera comunità trentina – ha esordito il presidente nel suo indirizzo di saluto, – voglio qui ringraziare tutti coloro che, ognuno per il proprio ruolo, consentono alla nostra scuola di mantenersi su un buon livello di qualità e, in questo modo, di aiutare voi giovani a costruire il vostro domani. Mi riferisco ai dirigenti scolastici, agli insegnanti, al personale non docente, ai vostri genitori rappresentati nei vari organi collegiali, ma soprattutto mi riferisco a voi, ragazze e ragazzi, che con il vostro impegno avete non solo raggiunto la tappa del diploma, ma avete dato un senso alla fatica e all'entusiasmo di tutti quelli che vi sostengono".-

Il presidente ha poi rivolto ai centocinquanta diplomati – e, attraverso loro, a tutti i giovani impegnati nei rispettivi personali percorsi scolastici – due auspici: "Nel momento socio-economico molto particolare e fragile che stiamo tutti vivendo – ha detto Rossi, – auguro a tutti voi di essere sempre pienamente consapevoli dell'importanza del vostro destino: fatevi sentire, se sentite che questo destino è minacciato, alzate forte anche le vostre voci di critica, ma non rassegnatevi e continuate a ribadire che il futuro che avete in mente è il vostro tesoro più prezioso!"
Il secondo auspicio è in realtà un vero insegnamento di vita: "Ora che molti di voi sono all'università, mentre altri sono già inseriti nel mondo del lavoro o stanno per farlo, ricordatevi di restituire a chi vi è vicino quel che avete ricevuto durante gli anni di liceo. E dico questo perché ho in mente l'Autonomia di cui noi trentini siamo molto orgogliosi. È un'Autonomia che significa anche questo: impegnarsi nella collettività per gli altri, per quelli che sono più deboli e che hanno bisogno di aiuto. È questo il vero significato dell'Autonomia: mettersi al servizio del bene comune, ognuno per quel che gli compete e con le proprie capacità."
Il presidente Rossi ha poi concluso il suo saluto con una breve considerazione personale: "Se penso a tutte le volte che ho sentito qualcuno dipingere la scuola solo ed esclusivamente nei suoi aspetti più critici e problematici, a costoro vorrei dire che la cosa più importante che cercherò di realizzare in qualità di assessore provinciale all'istruzione sarà quella di far capire che, invece, la scuola è fondamentale, è indispensabile per lo sviluppo dell'intera società, va sostenuta e valorizzata, va rafforzata." -