Domenica, 16 Dicembre 2012 - 02:00 Comunicato 3950

Inaugurato ieri pomeriggio il presepe dei Trentini nella piazza della cittadina fortemente colpita dal terremoto
IL PRESEPE DI TESERO A MIRANDOLA, SEGNO DI SOLIDARIETA' INSIEME ALLA FUTURA PALESTRA PER LE SCUOLE

"Uniti per l'Emilia" lavora perché gli studenti delle medie possano riavere la loro sala per la ginnastica

Il Trentino con un "esercito" di volontari non si è risparmiato in solidarietà per il terremoto che ha colpito duramente l'Emilia il maggio scorso: Protezione civile, NU.VO.LA, Croce Rossa, Psicologi per i Popoli, Corpo permanente e Corpi volontari dei Vigili del Fuoco hanno soccorso in vario modo le popolazioni colpite. Ora, a Mirandola, i Trentini festeggiano con gli Emiliani il Natale: nella piazza del Municipio "ferito" e inagibile, in un centro storico transennato un po' ovunque, davanti al presepe realizzato dai maestri artigiani di Tesero (lo stesso che lo scorso anno fu allestito nel chiostro della Natività a Betlemme) si sono incontrati Trentini e Mirandolesi. Per il Trentino erano presenti Walter Deflorian, presidente Associazione Amici del presepio di Tesero, Piero Degodenz presidente sia dell'Azienda per il Turismo di Fiemme sia del Comitato esecutivo Mondiali 2013, Alan Barbolini vicesindaco del Comune di Tesero, Andrea Trettel assessore alla cultura dello stesso Comune, Paolo Deville coordinatore di "Uniti per l'Emilia" e Nicola Vanzetta rappresentante dello stesso Comitato. Per Maino Benatti, primo cittadino di Mirandola, questa iniziativa è "un gesto di grande amicizia, fatto dagli amici trentini, coloro che sanno costruire". Alla cerimonia ha partecipato anche Monsignor Francesco Cavina, vescovo di Carpi. Il Comitato "Uniti per l'Emilia", costituito da privati cittadini della Val di Fiemme a cui si sono aggiunti tutti i Comuni della Valle, la Comunità della Val di Fiemme e la Magnifica di Cavalese, sta lavorando e raccogliendo fondi per la realizzazione della palestra delle scuole medie di Mirandola e il compimento di ogni altro intervento necessario alle strutture di ambito sportivo. Oltre 181.000,00 gli euro raccolti finora. I Comuni forniranno il legno, bene prezioso del patrimonio boschivo fiemmazzo, necessario per il tetto della palestra. La Magnifica Comunità di Fiemme, con la sua segheria, trasformerà il legno in travature lammellari, tavole e listoni. Attraverso l'associazione Amici del Presepio di Tesero sarà possibile fare donazioni per il progetto "Palestra per Mirandola" sia lungo il percorso dei presepi che caratterizza da molti anni il paese di Tesero, sia a Mirandola.-

Undici figure a grandezza naturale per riprodurre il mistero della nascita di Gesù sono da ieri pomeriggio allestite davanti al Municipio di Mirandola. E' anche questo un segno di solidarietà dei Trentini verso gli amici Emiliani. E ieri, nel tardo pomeriggio, i Mirandolesi sono arrivati numerosi davanti al presepe allestito dall'Associazione Amici del presepio di Tesero: una decina di ragazzi della scuola musicale locale hanno dato fiato alle trombe insieme al loro maestro e hanno suonato alcuni brani musicali (per tromba, appunto) dedicati al Natale. A loro si è rivolto ringraziandoli il vescovo di Carpi Monsignor Francesco Cavina, in apertura del suo intervento "la loro musica infonde un senso profondo di gioia - ha detto -. Il valore del presepe è quello di essere verità fondamentale per la nostra vita. E' il Salvatore che viene in mezzo alle nostre macerie per portare il dono della consolazione ma soprattutto quello della speranza. Se noi siamo disponibili alla sua Parola, Egli ci infonde il coraggio per la nostra vita. Facciamo sì che il Signore entri nelle nostre case e nei nostri cuori, affinché per la nostra comunità ci sia un futuro diverso e nuovo". Sua Eccellenza Cavina, che da sempre frequenta - per vacanza - il Trentino (specie la Val di Fassa) ha parlato dei Trentini come di "gente di montagna dal cuore molto grande". Il presidente della Consulta del Volontariato Gino Mantovan, ringraziando tutta la comunità trentina per la grande solidarietà degli ultimi sei mesi, ha sottolineato come la proposta di allestire davanti al Municipio il presepe (già a Betlemme lo scorso Natale) sia stata subito accolta dalla Consulta con grande entusiasmo. Per questo ha ringraziato l'Associazione Amici del Presepio di Tesero presieduta da Walter Deflorian che ha parlato di "onore per noi essere qui stasera. Anche noi, subito dopo la tragedia di Stava del 1985 abbiamo avuto importanti segni di solidarietà, fra cui anche la ricostruzione del nostro presepe a grandezza naturale. Per questo, per noi, il presepe è segno anche di rinascita, di ricostruzione. Il sindaco di Mirandola Maino Benatti, ha ringraziato tutti per quanto fatto per Mirandola, in particolar modo il comitato "Uniti per l'Emilia" per il progetto dedicato alla palestra e l'associazione Amici del presepio di Tesero per la Natività a grandezza naturale. "Dobbiamo passare un Natale di sofferenza: molte famiglie sono ancora in condizioni disagevoli, ma il Natale è forza, speranza e ricostruzione: il Bambino viene sulla Terra per ricostruire un mondo migliore". Alcuni bambini della Val di Fiemme hanno poi portato al vescovo di Carpi il Bambinello a grandezza naturale per depositarlo nella mangiatoia fra la Madonna e San Giuseppe. Monsignor Cavina è salito sulla pedana dove è allestito il presepe accompagnato da Walter Deflorian e ha deposto il Bambino nella mangiatoia poi ha impartito la benedizione. A Mirandola erano presenti anche i Vigili del Fuoco del Comune di Tesero con il loro Comandante. (fs) -