Mercoledì, 17 Ottobre 2012 - 02:00 Comunicato 3177

Per approfondire i temi individuati dalla Giunta per l'attuazione della legge provinciale su "Pianificazione urbanistica e governo del territorio"
IL PAESAGGIO COME MOTORE DI UNA STRATEGIA DI SVILUPPO: CINQUE INCONTRI

Dall'assessore all'urbanistica, enti locali e personale Mauro Gilmozzi, dal dirigente generale del dipartimento territorio ambiente e foreste, Romano Masè, dal direttore dell' incarico speciale della Provincia per le attività di ricerca e studio in materia di paesaggio, Giorgio Tecilla e dal dirigente Piergiorgio Mattei, è stato presentato oggi il ciclo di incontri per promuovere un dibattito su tutto il territorio e sostenere le azioni di gestione delle competenze di pianificazione affidate alle Comunità di Valle. Il ciclo comprende 5 incontri curati dalla "step", la scuola di formazione per il governo del territorio e del paesaggio, voluta dall'esecutivo provinciale e realizzati grazie alla collaborazione delle Comunità di Valle. "Il paesaggio è il motore di una strategia di sviluppo e i piani territoriali sono il cuore di questo motore", così l'assessore Gilmozzi nel presentare le riflessioni proposte nei 5 incontri che sono di fatto un percorso di approfondimento sugli otto temi individuati dalla Giunta provinciale e facenti parte del Fondo per il Paesaggio. Il primo appuntamento è in programma per il 25 ottobre alle 20.30 a Riva del Garda presso la sede della Comunità di Valle ed ha per titolo "Ricomporre Paesaggi", seguirà, il 15 di novembre sempre alle 20.30, una riflessione sulla "Qualità paesaggistica e sostenibilità degli insediamenti". Quest'ultimo si svolgerà alla Manifattura Tabacchi di Rovereto. Quindici giorni dopo, il 29 novembre, a San Michele presso la Fondazione E. Mach il focus sarà su "Agricoltura e paesaggio rurale". Altri due incontri dai titoli "Paesaggi e paesaggi e "Paesaggi scavati" sono in via di definizione per quanto riguarda le località di svolgimento. Il ciclo si concluderà con un incontro curato dall'Università degli studi di Trento sulle trasformazioni del paesaggio del Trentino-

L'ossatura dello sviluppo del territorio provinciale ha come cuore il paesaggio. E' ribadito nel III' Pup (Piano urbanistico provinciale - 2008) della storia dell'Autonomia che mette al centro, appunto il paesaggio come elemento capace di conciliare le strategie di sviluppo con la qualità ambientale. Il paesaggio è, infatti, il punto centrale di numerose azioni messe in campo dall'Amministrazione in questi anni. Fra queste l'Osservatorio sul Paesaggio e il "Fondo per la riqualificazione degli insediamenti storici e paesaggistici" che è finalizzato a sostenere iniziative di recupero, valorizzazione e sviluppo degli insediamenti storici con obiettivi di tutela, conservazione e alla realizzazione di progetti volti a diffondere una cultura di sensibilizzazione su questi temi. Il ciclo di incontri curati da step e presentati stamane sono, di fatto, un approfondimento degli otto temi individuati dalla giunta provinciale per dare attuazione alla legge n. 1 del 2008 "Pianificazione urbanistica e governo del territorio"
"Il paesaggio è uno dei fattori di competitività del territorio - ha detto l'assessore Mauro Gilmozzi - questo ciclo di incontri vuole promuovere un dibattito sul territorio provinciale ed è parte di una strategia che vede le Comunità di valle come protagonisti. Il paesaggio è il motore di una strategia che vede i Piani di Comunità come il cuore di questo sviluppo. E' un modo con cui il Trentino fa rete, dove gli attori non sono solo soggetti pubblici ma intervengono i privati. Stiamo investendo molto anche su una dimensione culturale che è molto importante per il futuro del nostro territorio. I bandi che sono stati fatti hanno coinvolto giovani professionisti che hanno voglia di crescere e di essere parte attiva nella progettazione del futuro del Trentino. il Pup - ha continuato l'assessore all'urbanistica - non è un progetto rimasto nel cassetto, abbiamo costruito e stiamo costruendo opportunità di formazione attraverso la scuola di formazione per il governo del territorio. Ci siamo spogliati dei nostri uffici centrali e ora sono sul territorio. Le Comunità stanno facendo i loro piani territoriali, PaT diventa il manager di una rete più ampia che coinvolge molti attori che, a diverso titolo, danno il loro contributo".
Giorgio Tecilla,. architetto della Provincia incaricato di ricerche e studi in materia di paesaggio ha posto l'accento sulla ricaduta del ciclo di incontri, ricaduta da leggere su due livelli "elaborazioni di soluzioni per elaborare alcuni nodi di situazione specifiche e un livello metodologico, studi e ricerche di esperti anche a livello internazionale che propongono un metodo innovativo"
La legge provinciale n. 1 del 2008 "Pianificazione urbanistica e governo del teritorio" ha istituito il "Fondo per la riqualificazione degli insediamenti storici e del paesaggio". Sono otto i temi individuati dalla giunta provinciale in attuazione della previsione legislativa: (vedi allegato)
Gli "Incontri sul paesaggio" si propongono come un luogo aperto e di dialogo per promuovere, attraverso la presentazione dei singoli progetti, la partecipazione delle comunità locali per valorizzare il proprio patrimonio territoriale, ambientale e paesaggistico. Il primo incontro, dal titolo "Ricomporre paesaggi", si terrà a Riva del Garda giovedì 25 ottobre alle ore 20.30 presso la sede della Comunità Alto Garda e Ledro in via Rosmini 5. L'appuntamento è organizzato in collaborazione con la Comunità di Valle Alto Garda Ledro e la Comunità della Valle dei Laghi. Durante la serata saranno presentate due ipotesi progettuali relative rispettivamente ,alla riqualificazione del nesso urbano Riva del Garda-Arco e alla riorganizzazione dell'area in prossimità del lago di Toblino. L'ipotesi di riqualificazione del nesso urbano Riva del Garda-Arco, redatta dall'arch. Alberto Cecchetto, individua le principali criticità connesse alle trasformazioni in atto soffermandosi sugli elementi costitutivi dell'identità paesaggistica dell'Alto Garda. Le strategie paesaggistiche sono centrate sui temi dell'acqua, della mobilità e delle aree produttive e sul rapporto tra paesaggio, turismo e tempo libero. In riferimento all'ipotesi relativa alla riorganizzazione dell'area in prossimità del lago di Toblino sarà presentato lo studio coordinato dagli architetti Andrea Menegotto e João Nunes, che propone la ricomposizone del paesaggio attraverso azioni mirate per tutelare gli elementi di maggiore pregio e consentire la fruizione dell'intero sistema territoriale, nonché mitigare gli squilibri connessi alla presenza della strada statale e degli impianti idroelettrici. Seguirà una tavola rotonda a cui parteciperanno Salvador Valandro, Presidente Comunità di Valle Alto Garda e Ledro, Luca Sommadossi, Presidente Comunità della Valle dei Laghi e Ugo Morelli Presidente del Comitato Scientifico di step-Scuola per il governo del territorio e del paesaggio. Gli altri incontri sono in programma il 15 novembre alle ore 20.30 alla sede della Manifattura Tabacchi a Rovereto dove si rifletterà di "Qualità paesaggistica e sostenibilità degli insediamenti" attraverso i progetti elaborati dall'arch. Marco Malossini (Arredo e riqualificazione delle aree artigianali) e dall'arch. Alberto Winterle (Indicazioni metodologiche per una progettazione dell'area di Zambana Vecchia). Il 29 novembre ore 20.30 a San Michele all'Adige alla Fondazione E. Mach si parlerà di "Agricoltura e paesaggio rurale", incontro che prevede le presentazioni dei progetti "Indicazioni metodologiche per le trasformazioni delle aree agricole di versante a nuove tecniche produttive" (gruppo coordinato dall'arch. Ricci Spaini), "Tecniche costruttive e compatibilità dei manufatti e delle costruzioni rurali in aree agricole" (arch. Davide Endrizzi), e "Valorizzazione della viabilità rurale storica della Destra Adige" (a cura del Servizio Urbanistica della Provincia autonoma di Trento). Gli altri due incontri dal titolo "Passaggi e paesaggi" e "Passaggi scavati" sono in via di definizione per quanto riguarda le sedi. Il primo prevede la presentazione del progetto "Organizzazione e ripristino panoramico-paesaggistico dei passi dolomitici" a cura del gruppo coordinato dall'arch. Franco Ghetta. Il secondo "Passaggi scavati" illustrerà il progetto "Tipizzazioni di modellazioni per il recupero di cave esaurite a cura del gruppo coordinato dall'arch. Emanuela Schir. Il ciclo si concluderà con la presentazione delle attività di ricerca svolte all'Università di Trento sulle trasformazioni del paesaggio del Trentino. (fs)

In allegato sintesi degli 8 progetti del Fondo per il Paesaggio -