Giovedì, 23 Maggio 2013 - 02:00 Comunicato 1420

Le "Giornate delle aree protette" aperte da un convegno sulle reti ecologiche, domani protagoniste le scuole
IL NOSTRO BENESSERE DETTATO DAI SERVIZI ECOSISTEMICI

Dalla fornitura di acqua, cibo, medicine alla purificazione dell'aria e dell'acqua; dalla mitigazione del clima alla protezione da frane e inondazioni; dall'ispirazione culturale, artistica e spirituale all'impollinazione delle colture e al riciclo dei nutrienti: è su questi "servizi" forniti dagli ecosistemi che si basa la vita sulla terra, ed è dal livello di funzionalità che tali ecosistemi hanno che dipende il grado del nostro benessere. Parte dal riconoscimento dell'importanza di tali servizi messi gratuitamente a disposizione dalla natura la riflessione attorno al ruolo delle Reti ecologiche nella pianificazione territoriale, dibattito che si è sviluppato al convegno, ospitato presso l'Aula Grande della Fondazione Bruno Kessler, che ha inaugurato oggi le "Giornate delle aree protette" (23-26 maggio).-

Promosse dalla Provincia autonoma di Trento, le Giornate rappresentano una occasione importante non solo per diffondere la conoscenza sulle aree protette del Trentino ma anche per avvicinare la cittadinanza sui temi della tutela dell'ambiente. Una tutela, è stato ribadito al convegno, che deve integrarsi oggi con i temi dello sviluppo socioeconomico (obiettivo specifico, tra l'altro, del progetto Life+ T.E.N.), del paesaggio, del protagonismo e della responsabilità delle comunità locali, chiamate non solo ad un ruolo di custodi propositivi delle aree protette ma anche dei "corridoi" che le mettono in relazione le une con le altre. Una prospettiva che meglio si chiarisce quando si arriva a dare un "valore" ai servizi ecosistemici, un dato che non viene però mai conteggiato nei calcoli economici o nelle azioni di governo del territorio, al quale non viene assegnato un mercato e un prezzo ma che è alla base delle relazioni che la natura stessa, con i servizi da essa prodotti, stabilisce con il nostro benessere.

Dagli anni sessanta ad oggi - come ha spiegato Romano Masè, dirigente del Dipartimento Territorio, ambiente e foreste, che ha portato in apertura del convegno il saluto del presidente Pacher e dell'assessore Gilmozzi, impossibilitati ad intervenire - l'approccio ai temi della tutela dell'ambiente si è andato profondamente modificando. Da una logica, dettata dall'alto, di pura protezione (Pup 1967) si è passati ad una seconda fase segnata dal varo delle leggi sui biotopi e parchi (fine anni 80), dall'organizzazione della governance e dal coinvolgimento delle comunità locali. E' però solo dal 2007 che la partecipazione delle comunità si fa attiva, da un approccio dall'alto si passa ad un approccio dal basso, dalla logica della tutela attiva alla responsabilizzazione. Le reti di riserve, la cabina di regia delle aree protette e il coordinamento tra esse vanno in questa direzione.
E per il futuro? "Oggi non è più possibile parlare di sviluppo prescindendo dalle risorse - ha affermato Masè - . Si apre una fase ulteriore, nella quale si colloca anche il progetto Life+ T.E.N., che porterà probabilmente a considerare privi di senso i confini delle aree protette ed alla scomparsa dell'aggettivo "sostenibile", perché sarà scontato che lo sviluppo dovrà esse solo così, o non sarà sviluppo."

Nel corso delle Giornate delle aree protette numerosi sono gli appuntamenti, sia in città che sul territorio, per avvicinare la popolazione al tema della conservazione della natura e ai benefici, anche economici, che questo comporta. Accompagneranno l'evento gli stand informativi allestiti in Piazza Cesare Battisti a Trento, all'interno dei quali sarà possibile approfondire molti temi, spesso poco conosciuti, legati alle aree protette e allo sviluppo sostenibile. Presso gli stand saranno inoltre presenti nella giornata di sabato 25, dei laboratori didattici per piccoli e grandi curati dal Museo delle Scienze di Trento.
Le classi provenienti da varie aree protette del Trentino saranno protagoniste domani mattina, 24 maggio, quando grazie all'intervento di APPA si raccoglieranno a Trento per concludere un percorso didattico iniziato nei rispettivi territori di provenienza. Spostandosi da Piazza Cesare Battisti al Parco Santa Chiara, porteranno le loro riflessioni e i loro messaggi di rispetto per la natura a tutta la cittadinanza.
Domani sera, presso l'Ecosportello, si terrà invece un vivace dibattito sui "Territori Naturali", esplorando i temi della conservazione della natura, del fare comunità e dell'educazione alla sostenibilità.
Le aree protette avranno l'occasione di avvicinare la popolazione attraverso ben 10 appuntamenti diversi sul territorio, nel corso dei quali delle guide esperte faranno scoprire le meraviglie offerte da queste zone incontaminate, dimostrando così come può avvenire in pratica l'integrazione tra le esigenze di conservazione della natura e una gestione del proprio territorio che non trascura le possibilità di sviluppo per gli abitanti che ci vivono. (c.z.)

Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina web
http://www.areeprotette.provincia.tn.it/eventi/gap_2013.html.

Immagini a cura dell'Ufficio Stampa -