Lunedì, 10 Dicembre 2012 - 02:00 Comunicato 3864

Giovedì 13 dicembre alle 16.30 laboratori didattici e alle 17 visita guidata alla mostra "Le scritte dei pastori"
IL MUSEO DI SAN MICHELE SOSTIENE LA GIORNATA DELLA RETE ITALIANA DI CULTURA POPOLARE

Giovedì 13 dicembre, Santa Lucia, migliaia di luci in tutta Italia si accenderanno per la Rete Italiana di Cultura Popolare, che vuole far splendere simbolicamente e simultaneamente la luce di una cultura quotidiana, la vera ossatura dei nostri territori, che oggi più che mai ha bisogno di essere valorizzata e trasmessa alle nuove generazioni. Il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina aderisce proponendo un viaggio alla scoperta del graffitismo pastorale diviso in due momenti: alle ore 16.30 propone laboratori didattici durante i quali, avendo come modello le iscrizioni dei pastori della val di Fiemme, ogni partecipante realizza la propria scritta con colori di origine naturale, alle ore 17.00 si può visitare la mostra "Le scritte dei pastori. Tre secoli di graffitismo rupestre fiemmese in prospettiva etnoarcheologica" con la guida della curatrice Marta Bazzanella.-

La Rete Italiana di Cultura Popolare, il giorno di Santa lucia, raccoglie da 6 anni l'adesione di associazioni, artisti, scuole, musei, biblioteche, enti locali e singoli cittadini, a sostegno della Cultura Popolare. Il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina aderisce anche quest'anno, proponendo di approfondire i contenuti della mostra sul graffitismo pastorale della val di Fiemme, nei suoi ultimi giorni di apertura.
La mostra "Le scritte dei pastori. Tre secoli di graffitismo rupestre fiemmese in prospettiva etnoarcheologica", che sarà visitabile fino al 16 dicembre, raccoglie i risultati di 6 anni di ricerche condotte dal team del Museo di San Michele all'Adige, sotto la guida di Giovanni Kezich e Marta Bazzanella. Il progetto ha permesso di ottenere dati importanti relativi alla pastorizia sul monte Cornón, massiccio della val di Fiemme sovrastante gli abitati di Tesero, Panchià, Ziano e Predazzo, collocandone gli inizi già durante l'epoca preistorica. Sono state indagate le migliaia di scritte lasciate sulla roccia tra la seconda metà del '600 e la prima metà del '900, testimoni dell'intensa attività pastorale sulle pendici di questa montagna.
La mostra permette di approfondire gli studi che sono stati fatti, di conoscere le scritte, comprenderne le caratteristiche, immedesimarsi nei pastori che un tempo frequentavano il monte Cornón. La visita guidata è inoltre preceduta dal laboratorio rivolto a chi è interessato a provare a cimentarsi nell'esecuzione di una scritta, prendendo a modello quelle analizzate in mostra.

L'ingresso al Museo, in occasione della Giornata della Cultura Popolare è con la tariffa speciale di 1 €. -