Venerdì, 16 Maggio 2014 - 02:00 Comunicato 1081

Lunedì 19 maggio a partire dalle ore 14.30 la presentazione dei risultati della ricerca sulla Certificazione famiglia/lavoro
IL MARCHIO FAMILY AUDIT NELLE POLITICHE DI CONCILIAZIONE AZIENDALI

Rendere tangibili e visibili le potenzialità dello standard Family Audit che consente il raggiungimento di benefici sociali ed economici ad aziende, famiglie e alla collettività: questa, in estrema sintesi, la finalità del progetto di ricerca promosso dall'Agenzia provinciale per la famiglia in team con il gruppo di lavoro costituito dai ricercatori Elena Macchioni, Vincenzo Marrone, coordinato da Riccardo Prandini dell'Università di Bologna. La presentazione ufficiale della ricerca si terrà lunedì 19 maggio 2014 dalle 14.30 alle 17.30 presso la Sala Belli del Palazzo della Provincia autonoma di Trento (piazza Dante, 15 Trento).-

Rendere tangibili e visibili le potenzialità dello standard Family Audit che consente il raggiungimento di benefici sociali ed economici ad aziende, famiglie e alla collettività: questa, in estrema sintesi, la finalità del progetto di ricerca promosso dall'Agenzia provinciale per la famiglia in team con il gruppo di lavoro costituito dai ricercatori Elena Macchioni, Vincenzo Marrone, coordinato da Riccardo Prandini dell'Università di Bologna.
La presentazione ufficiale della ricerca si terrà lunedì 19 maggio 2014 dalle 14.30 alle 17.30 presso la Sala Belli del Palazzo della Provincia autonoma di Trento (piazza Dante, 15 Trento).
7 imprese private, 5 cooperative e 6 enti del settore pubblico, per un totale di circa 2.500 lavoratori , sono stati coinvolti nel 2008 in un percorso di sperimentazione il cui obiettivo era di testare lo standard e, in una seconda fase, renderlo più aderente alle caratteristiche e potenzialità del tessuto sociale ed economico del territorio. Ora è giunto il traguardo per verificare "se" e "come" tale pionieristica esperienza ha generato cambiamenti e prodotto qualche risultato concreto sia nell'attività lavorativa, sia sul versante organizzativo, per constatare l'avvenuto raggiungimento dell'auspicata simbiosi tra sfera personale e sfera professionale. Un connubio non facile da raggiungere ed una sfida che comunque ha voluto cogliere l'Agenzia per la famiglia, diretta da Luciano Malfer, per dare finalmente corpo a quel principio di "Trentino amico della famiglia", concetto che ne ingloba uno molto più ampio e cioè il "family mainstreaming": trasversalità e integrazione per una "vision" incentrata sull'auspicata comunione tra famiglia e lavoro.
La ricerca si è articolata nella somministrazione di un questionario articolato in otto macroambiti: organizzazione degli orari di lavoro, congedo di paternità, organizzazione dei processi di lavoro e dei luoghi di lavoro, benefit in forma di contributi, benefit in forma di servizi al dipendente e alla sua famiglia, sviluppo del personale in ambito di conciliazione famiglia/lavoro, informazione e comunicazione.
Una nota interessante da sottolineare è che ogni questionario era composto da una serie di domande rivolte al dipendente e di una parte di domande dedicate al suo partner, il cui grado di coinvolgimento è stato del 90,7%.
Per informazioni: in allegato il programma dell'incontro con i nominativi dei 18 Enti coinvolti nella ricerca.
I signori giornalisti sono cortesemente invitati. (an) -