Giovedì, 12 Aprile 2012 - 02:00 Comunicato 919

Il presidente Dellai e gli assessori Olivi e Panizza oggi a Cles con il progetto di magazzino ipogeo del gruppo Tassullo
"IL GIUSTO DIALOGO TRA SCUOLA E IMPRESA, A DIFESA DEL TERRITORIO"

C'erano il presidente Lorenzo Dellai e gli assessori Alessandro Olivi e Franco Panizza, oggi, a Cles, ai due appuntamenti che ruotano attorno al progetto di magazzino ipogeo elaborato dal gruppo Tassullo: presenze che testimoniano l'importanza e il valore di iniziative cui la Provincia autonoma di Trento guarda con evidente attenzione. Importanti perché, come ha sottolineato il presidente Dellai, "capaci di avvicinare e di mettere in fruttuosa relazione il mondo della scuola e quello dell'impresa, unitamente ad una cosciente difesa del territorio". Doppio l'appuntamento: dapprima al Polo scolastico con la conclusione e la premiazione del concorso "La ricchezza del sottosuolo, con meno energia per vivere meglio", che ha coinvolto gli studenti del Liceo Scientifico "Bertrand Russel" e dell'Istituto Tecnico Commerciale "Carlo Antonio Pilati", quindi al Palazzo Assessorile con l'inaugurazione della mostra d'arte dedicata al tema del territorio e delle sue ricchezze, con la direttrice del Mart, Cristiana Collu. A raccontare gli eventi un ospite d'eccezione, Mario Tozzi, geologo, divulgatore scientifico, autore del programma televisivo "Gaia", presidente del Parco naturale dell'Arcipelago Toscano. Ulteriore testimonianza dell'attenzione che il progetto, inedito in Italia per tipologia e dimensioni, di un magazzino sotterraneo per la conservazione degli alimenti - le gallerie fin qui usate per lo scavo trasformate in luogo di stoccaggio per le mele - suscita negli ambienti scientifici, agricoli ed industriali.-

A questo ha fatto riferimento nei suoi interventi il presidente Dellai quando ha voluto ringraziare "tutti i protagonisti di questa avventura, gli istituti, gli studenti, i docenti, e con un grazie speciale al gruppo Tassullo che abbiamo la fortuna e l'onore di avere sul nostro territorio. Viviamo un momento particolare e ogni cosa che facciamo in una stagione così complessa dal punto di vista sociale ed economico, ma anche civile, deve vedere in noi un surplus di responsabilità e consapevolezza. Le cose sentite e viste qui, oggi, certamente ci aiutano. C'è il rischio che la recessione economica si accompagni anche ad una recessione culturale. Allora dobbiamo valorizzare tutte le occasioni che ci aiutano a costruire un antidoto. Condivido il concetto del limite ma è importante che a questa esigenza di senso del limite si dia una risposta che sviluppi inventiva, progettualità, altrimenti si traduce tutto in rassegnazione, chiusura in se stessi".
"La risposta regressiva alla crisi - ha continuato Dellai - è questo: che ognuno si rifugia in ciò che ha. La risposta vera a questa cultura del limite sta allora nella valorizzazione dell'inventiva. Se insieme a tutta la società trentina siamo riusciti ad aprire delle piste verso il futuro è stato proprio per aver puntato sull'innovazione. Fino agli anni Sessanta dal Trentino emigravano a migliaia. Non da molto abbiamo superato la marginalità e la povertà. Ma ciò che abbiamo non è eterno, anzi è a rischio. E possiamo superarlo non sul fronte della quantità, ma della qualità. Per questo l'iniziativa di oggi, qui in Val di Non, va nella direzione giusta, per due motivi. Da una parte la sfida educativa che si rapporta con la dimensione dell'impresa. Su questo il Trentino si è assunto responsabilità grandi. Da noi la scuola ha un radicamento fortissimo, gli insegnanti sono della Provincia, la governance pure, e poi la delega sull'Università e il settore della ricerca che vede impegnata la Provincia da oltre 40 anni. Questo perché la sfida sulla filiera della conoscenza non può non confrontarsi col mondo dell'impresa. Ma bisogna sfatare ancora dei tabù, superare le chiusure, l'istinto conservativo. Dall'altra è anche vero che non tutte le imprese capiscono che serve investire in risorse umane, in innovazione. E' un intreccio importante in un momento nel quale la disoccupazione giovanile è al 14 per cento da noi, al 22 in Europa, al 30 in Italia. E la delicatezza sta proprio nel passaggio fra mondo della scuola e mondo del lavoro. Due realtà che vanno avvicinate e voi, a Cles, l'avete fatto".
Il presidente Dellai ha concluso affrontando il versante delle imprese: "Devono recuperare la capacità di cambiare, di innovare. Qui, il gruppo Tassullo è un campione di innovazione ed è giusto che vi sia il riconoscimento non solo del privato, del mercato ma anche della comunità, perché queste imprese esprimono un valore sociale altissimo. Esprimono una attenzione straordinaria attraverso investimenti molto forti in ricerca, significativi in cultura e capaci di una forte spinta all'internazionalizzazione. Proprio domani in Giunta provinciale proporremo una norma specifica per accompagnare questo ulteriore esempio di innovazione. Il primo era stato fatto per uso irriguo, ora si punta ad usare il sottosuolo come magazzino ipogeo. Ed anche questo va nella direzione della salvaguardia del territorio, ma anche dell'identità di una terra. Perché anche nel sottosuolo si può trovare, con le giuste premesse, la ricchezza di una comunità".

Immagini a cura dell'ufficio stampa -