Secondo giorno di Artingegna, la mostra biennale dedicata all'artigianato trentino di eccellenza che fino a domani animerà il centro storico di Rovereto. Oggi la giornata è stata salutata dal bel tempo e da un numeroso pubblico, che ha colto i molti spunti offerti da questa fiera, dalla piazza del vivere sostenibile al percorso del gusto, dalle botteghe artigiane agli stand delle imprese, dalle mostre agli spazi dedicati alle scuole, vetrine per i progetti sviluppati nell'ambito scolastico dagli studenti di otto istituti del Trentino, particolarmente apprezzati dal pubblico. E a far visita agli stand anche le autorità: l'assessore provinciale Alessandro Olivi, l'assessore del Comune di Rovereto Giuseppe Bertolini, il presidente della Comunità di Valle Bisoffi con gli assessori Claudio Soini e Marcello Benedetti.
Nel pomeriggio, fra gli appuntamenti, si è tenuta una tavola rotonda dedicata ai maestri artigiani posatori che ha visto la partecipazione del presidente degli Artigiani Roberto De Laurentis e dell'assessore Olivi. Un momento di confronto per parlare della qualità della posa della pietra, della ceramica e del legno: proprio ieri sono entrati nella categoria 40 nuovi maestri artigiani, 16 per la pietra, 14 per la ceramica e 10 per il legno. Come spiegato da Andrea Angheben dell'Ente Sviluppo Porfido, nei prossimi mesi si tratterà di capire come sfruttare in pieno la nuova figura del maestro artigiano posatore, in particolare posatore in pietra, per offrire nuove prospettive di lavoro alla categoria. "Sappiamo - ha commentato l'assessore provinciale Olivi intervenendo nel dibattito - che l'edilizia vive un momento difficile, proprio per questo abbiamo bisogno di cambiare, dobbiamo investire sempre più nella qualità, nella riqualificazione e i maestri artigiani vanno in questa direzione, hanno la capacità di immettere nuova qualità nel sistema". "Stiamo dimostrando sul campo che facciamo formazione - ha aggiunto De Laurentis - e che investiamo soprattutto sulle persone. Mi auguro che questa crisi ci aiuti di più a sostenerci a vicenda, a metterci insieme, perché ogni ditta che chiude rende più debole la struttura".
Programma - domenica 12 maggio
Alle ore 11.00, presso la Sala Conferenze Castello Rovereto, presentazione del libro "L'impronta nel tempo" di Mara Davi; alle ore 16.00 in Sala Iras Baldessari, via Portici, concerto acustico jazz di Lorenzo Frizzera con le chitarre del liutaio Stefano Robol; dalle 17 alle 19 performance teatrale itinerante con partenza da piazza Battisti. Gli stand saranno aperti dalle 10 alle 20 nelle vie e nelle piazze del centro, alle 17 in programma anche un momento di saluto e di ringraziamento con le autorità, in via Roma.
Riprese e immagini a cura dell'Ufficio Stampa
Per informazioni: www.artingegna.it -
