Oggi la consegna di 5 appartamenti a canone sociale oggetto del contratto di compravendita avvenuto nel luglio scorso tra Itea Spa e la società Cof Bau Srl. Destinati a soddisfare la domanda di alloggi pubblici nell'ambito territoriale della Vallagarina, sono stati assegnati ad utenti, rappresentati per la metà da giovani famiglie di extracomunitari con bambini, già residenti nella Comunità di Valle ed in particolare nei comuni di Rovereto, Besenello e Villa Lagarina.
Dopo aver portato i saluti dell'assessore provinciale Ugo Rossi, assente per impegni istituzionali, la presidente Itea Aida Ruffini – affiancata dal vicepresidente Ghirardini, dai tecnici che hanno curato l'intervento e dai referenti del Settore Utenti - ha aperto l'evento inaugurale con un vivo apprezzamento del luogo "un paesaggio ameno raccolto in questo splendido paesaggio della Vallagarina che esprime tutto l'amore per il territorio trentino e per le sue bellezze naturali. Questo intervento di restauro – ha proseguito la presidente – simboleggia il costante e tenace impegno profuso da Itea nel recupero del patrimonio edilizio esistente, che deve essere una delle strategie vincenti per il risparmio di territorio negli anni a venire. L'edificio è stato acquisito dalla società Cof Bau Srl attraverso un bando pubblico di ricerca immobiliare: l'offerta ci è parsa qualitativamente interessante e con un costo complessivo, pari a 1.030.000 di euro, che ricalca in modo coerente i valori medi immobiliari della zona. La Ruffini ha aggiunto che la casa di via Roma 15 è un edificio storico del paese e il recupero edilizio ha posto la dovuta attenzione alla rispettosa reinterpretazione degli stilemi architettonici tipici della vallata."
"La vicinanza con i numerosissimi servizi, tra cui la scuola, il municipio, la palestra, il teatro, gli ambulatori medici – ha detto la presidente di Itea Spa – è un benefit aggiuntivo che da' valore alla casa neo inaugurata. Unica criticità la presenza di soli due posti auto giustificati dagli spazi angusti tipici dei centri storici dei piccoli paesi trentini. Infine, Aida Ruffini ha richiamato su un concetto basilare cardine di ogni nuovo insediamento: "abitare una casa non significa soltanto gestire degli spazi racchiusi fra quattro mura, ma anche co-partecipare alla vita del comune, affinando relazioni di amicizia e di solidarietà con i vicini di casa e del paese. Itea crede profondamente in queste buone pratiche di vivere in comunità e, non a caso, nel prossimo fine settimana seguirà la "regia" della Festa dei vicini giunta ormai alla sua quinta edizione vista la sempre maggior partecipazione all'iniziativa da parte di tanti rioni trentini, il cui slogan si riassume in un concetto "vivere bene con i propri vicini, per vivere bene con sè stessi, con il quartiere e con la società civile". In chiosa al mio intervento – ha dichiarato – ci tengo a ribadire un principio a me particolarmente caro: la casa che vi assegniamo oggi è il dono di tutta la comunità di cittadini trentini che, attraverso la fiscalità, contribuiscono a supportare i tanti interventi della Provincia autonoma di Trento. Vi chiediamo, dunque, di portarne rispetto, di averne cura e di osservare i regolamenti contrattuali e il Manuale d'uso che oggi vi consegneremo".
"Vorrei esordire collegandomi all'ultimo concetto espresso dalla presidente – ha affermato il sindaco del comune di Pomarolo Massimo Fasanelli – cioè quello dell'accoglienza. Il comune che ho l'onore di rappresentare è, come potete vedere da voi, in una posizione di privilegio, circondata da un paesaggio naturale ricco e prosperoso. Qui confluiscono tutti i servizi di cui avete bisogno e, quindi, siamo convinti che in poco tempo riuscirete a inserirvi al meglio, sempre fiduciosi nella vostra rispettosa tenuta degli alloggi affidati. Occorre porre cura ed attenzione alle case donate dall'ente pubblico in particolare in un momento economico così segnato dalla difficile congiuntura. Dal punto di vista personale – ha infine concluso il sindaco – lascio il mio cuore e i miei ricordi d'infanzia più cari in questa casa, appartenuta ai miei nonni. L'augurio a voi da parte dell'amministrazione comunale è di vivere bene nei vostri rispettivi appartamenti e, soprattutto, in interazione con la società che vi circonda".
L'assessore della Comunità della Vallagarina Claudio Soini, accompagnato dai funzionari Giorgio Bianchi e Maria Cristina Galvagnini, ha voluto inizialmente porre l'accento sul lodevole operato dei funzionari addetti alla gestione delle graduatorie che, in poco tempo e in modo celere, hanno approntato e chiuso le assegnazioni ai nuovi inquilini, contribuendo non poco a rendere attiva ed operosa la macchina organizzativa Itea-Comune-Pat. Le nostre graduatorie – comprensive della città di Rovereto e della Comunità della Vallagarina – sfiorano quota 1.000, ma ogni consegna è per noi un piccolo grande passo in aiuto a chi ha bisogno di una casa. Infine, un commento alla palazzina di recente inaugurazione: incastonata in una delle perle paesaggistiche della vallata, di cui andiamo orgogliosi, ha un grande valore per noi, ma deve averlo soprattutto per voi. Vogliamo che la consideriate come di vostra proprietà e che vi sentiate oggi fieri e riconoscenti di un tale grande "dono" ricevuto da Itea, dal comune, dalla Provincia e dalla cittadinanza tutta". (an) -
Oggi l'assegnazione di cinque appartamenti
IL COMUNE DI POMAROLO DÀ IL BENVENUTO ALLE NUOVE FAMIGLIE ITEA
L'intervento è stato realizzato su un lotto di 316 mq ed è collocato nella zona centrale dell'abitato, urbanizzata e ben accessibile grazie alla vicinanza con numerosi servizi di base. Oggi l'assegnazione di cinque appartamenti ai nuovi assegnatari già residenti nei comuni limitrofi di Rovereto, Besenello e Villa Lagarina. L'immobile di classe energetica "B", è dotato di sistema di pannelli solari termici in copertura e di cappotto isolante.
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