Venerdì, 31 Agosto 2012 - 02:00 Comunicato 2573

Inaugurazione ufficiale, con l'assessore Franco Panizza, del Festival della montagna all'ombra delle Piccole Dolomiti
IERI L'APERTURA DI "TRA LE ROCCE E IL CIELO" IN VALLARSA

Inaugurato ufficialmente ieri nel pomeriggio, a Riva di Vallarsa, il Festival della montagna "Tra le rocce e il cielo" si concluderà domenica 2 settembre. Mostre, film, incontri, uscite sul territorio, convegni, laboratori, concerti, spettacoli, presentazioni di libri arricchiranno le quattro giornate della manifestazione - organizzata dall'associazione culturale "Tra le rocce e il cielo" e dall'Accademia della montagna del Trentino. Sul palco l'assessore provinciale alla cultura, rapporti europei e cooperazione Franco Panizza; il direttore dell'Accademia Iva Berasi; il sindaco di Vallarsa Geremia Gios; l'assessore alla cultura della Comunità della Vallagarina Marta Baldessarini e il presidente della Sat Claudio Bassetti, nonché Fiorenza Aste che è, con Mario Martinelli, l'ideatrice della manifestazione.-

L'assessore Franco Panizza ha espresso soddisfazione per questo Festival, nato come programma letterario e ora: "Occasione per vivere la montagna, confrontarsi con altre esperienze, parlare di sostenibilità e di come si può vivere in montagna senza essere isolati, ma anzi sviluppando cultura, conoscenza, arte. Un Festival - ha proseguito l'assessore alla cultura - al quale tutta la comunità ha partecipato e ne è stata coinvolta, a dimostrazione che le nostre comunità di montagna sono attive e non si sentono per nulla marginalizzate". L'assessore Panizza ha quindi visitato il Museo della Civiltà Contadina e le mostre organizzate nell'ambito della manifestazione, fra cui "La Grande Guerra del Corriere dei Piccoli", che potrebbe essere utilizzata anche fra le iniziative in programma per la ricorrenza dei cento anni dallo scoppio del primo conflitto mondiale.
Ieri, prima giornata del Festival, il programma era dedicato all'arte della montagna. Nel pomeriggio gli autori hanno presentato i loro libri, tra loro anche Carmine Abate, finalista del Premio Campiello, mentre la sera si è tenuto lo spettacolo in prima visione assoluta "La diga è una cosa meravigliosa", dedicato alla costruzione della diga di Speccheri, scritto da Gigi Zoppello e diretto da Mariano De Tassis.
Oggi, venerdì 31 agosto la giornata è dedicata alla vita in montagna. Al centro il convegno "Uomo e montagna: paesaggi in trasformazione". Scienziati, esperti, studiosi, economisti parleranno della manutenzione del paesaggio e del ritorno consapevole alla montagna. Armando Aste e gli altri protagonisti della prima conquista italiana dell'Eiger rievocheranno l'impresa. "Accademia della Montagna" e Museo storico di Rovereto presenteranno una guida per ragazzi sui sentieri storici della Vallarsa e porteranno le famiglie al Forte di Matassone. E la sera dopo l'incontro–spettacolo con Davide Sapienza "La musica della neve", ci sarà "La gioia dell'andar lenti": l'astrofisica Margherita Hack confronterà la sua esperienza con altri viaggiatori lenti.
Sabato 1 settembre il convegno "Piccole scuole, piccole lingue" aprirà la giornata dedicata alle minoranze linguistiche. Ci sarà un incontro sui grandi carnivori: "Le attività umane e i grandi carnivori sulle Alpi: una convivenza possibile?". La sera le antiche suggestioni klezmer degli "Ziganoff" di Renato Morelli saranno protagoniste di un concerto acustico.
Domenica 2 settembre è la giornata della storia. Al mattino, a Campogrosso, si potrà vedere una rievocazione storica con soldati in divisa della Grande Guerra. Durante la festa degli alpini, saranno presentati libri, mostre e sentieri. Nel pomeriggio, all'interno del Progetto "Pasubio 100 anni" sarà presentata la prima linea austro-ungarica che corre vicino all'abitato di Foppiano. Il Festival si chiuderà con il concerto dell'Orchestra popolare delle Dolomiti, che presenterà un repertorio sconosciuto, tratto da antichi manoscritti delle Dolomiti di inizio ‘900.
Il programma di "Tra le Rocce e il Cielo" comprende anche escursioni di nordic walking e orienteering. Si potrà fare trekking con gli asini, un'escursione sul Sentiero della Pace, una visita alla diga di Speccheri, o una passeggiata tra le numerose mostre allestite nella valle.
Il festival gode del patrocinio del Cai e della Sat, del Comune di Vallarsa, della Comunità della Vallagarina, della Provincia autonoma di Trento e della Regione Trentino Alto Adige. Viene organizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, di APT Rovereto e Vallagarina, Bim Trento, Cassa Centrale Banca, Cassa Rurale di Lizzana e Fondazione Vallarsa. Prezioso per la realizzazione della manifestazione è il contributo di AGSM e degli altri sponsor: Cantine Vivallis, Concessionaria Franceschi, Distilleria Marzadro e Grafiche Futura.

Riprese a cura dell'Ufficio Stampa
In allegato il pdf con il programma completo, per ulteriori informazioni: www.tralerocceeilcielo.it -