Venerdì, 01 Giugno 2018 - 19:28 Comunicato 1270

IA, l’appello di Morozov alla politica

Torna e non delude. Anche questa volta Evgeny Morozov ha portato il suo contributo al Festival dell’Economia, la sua voce interlocutoria che richiama tanto pubblico, interpella, fa pensare. Sociologo, giornalista e scrittore bielorusso, esperto di media e tecnologie, ha parlato della guerra planetaria in corso tra imprese americane e cinesi per l’egemonia dell’intelligenza artificiale, dei dati della gente che diventano business per le aziende e ha fatto appello alla politica europea.

L’aula magna era gremita. In tanti si sono ritrovati al Palazzo di Giurisprudenza dell’Università questo pomeriggio per l’appuntamento con lui. Tema: “Geopolitica (e geoeconomia) dell’intelligenza artificiale”, per la serie “Intersezioni”. A introdurlo è stato Simone Pieranni, giornalista de "il manifesto" e scrittore.
Evgeny Morozov, è autore di “To Save Everything, Click Here: The Folly of Technological Solutionism”, PublicAffairs (2014) e “The Net Delusion: The Dark Side of Internet Freedom”, PublicAffairs (2012). La sua rubrica mensile su tecnologia e politica appare su “The Observer” (Regno Unito) ed è ripresa da vari giornali in tutta Europa. I suoi scritti sono apparsi su “The New Yorker”, “The New York Times”, “The Wall Street Journal”, “Financial Times” e altre testate. Precedentemente è stato senior editor al “The New Republic” e fellow alla Georgetown University, la Stanford University, l’Open Society Foundations, la New America Foundation e l’American Academy a Berlino.
Morozov a Trento si è concentrato sul mercato che le aziende fanno dei dati della popolazione. Ha spiegato come le informazioni che si forniscono nell’usare le tecnologie diventano business: le aziende vendono servizi che in realtà sono stati sviluppati da ogni utente. Un esempio? Il riconoscimento facciale costruito, passo dopo passo, dai dati forniti dai singoli davanti a una grande mole di fotografie.
Descrive la sfida tra Cina e USA per l’egemonia nel settore dell’intelligenza artificiale. Con l’America che cerca di limitare le crescita cinese e con la Cina che invece va avanti con forti investimenti, l’acquisto di industrie di robotica in Europa e la distribuzione di un manuale sulla IA nelle scuole.
L'Europa può ancora fare qualcosa? Per Morozov sì. Dapprima dice che in Europa dobbiamo decidere se optare per i servizi offerti dalle aziende cinesi o americane, se comprare dai produttori americani o dagli interlocutori cinesi che poi vendono i nostri dati al loro governo. Poi fa appello alla politica europea perché governi questa sfida. E alla popolazione. Per Morozov è possibile un sistema alternativo di raccolta e controllo dei dati: non a livello di governo centrale, ma dei comuni insieme alla cittadinanza. Per arginare la concentrazione tipica del capitalismo digitale.

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