Mercoledì, 10 Febbraio 2021 - 18:14 Comunicato 322

"3 carnevali e 1/2" e "Carnival King of Europe. Release 2.0" disponibili sui canali YouTube e Facebook del Museo
I film sui carnevali tradizionali del Museo di San Michele online da giovedì a martedì grasso

Vista la sospensione dei numerosi carnevali che animano ogni anno piazze e strade in questo periodo, il Museo vuole fare un regalo ai suoi affezionati permettendo di vivere le mascherate tradizionali che sono state negli anni oggetto di ricerca per il progetto Carnival King of Europe, con la messa in onda di due dei film prodotti dal Museo: “3 carnevali e 1/2” e “Carnival King of Europe. Release 2.0“. A partire dalle ore 12.00 di giovedì 11 febbraio fino alle 24.00 di martedì 16 febbraio, sono infatti disponibili sul canale YouTube e sulla pagina Facebook del Museo le versioni integrali di questi due film che hanno ricevuto riconoscimenti importanti per la riscoperta delle comuni radici culturali delle mascherate invernali nel continente europeo, a partire dal proprio naturale baricentro trentino e alpino.

3 carnevali e 1/2“, regia, fotografia e montaggio Michele Trentini, ideazione e testi Giovanni Kezich, MUCGT, 2007, 50′
Un giorno a Valfloriana in val di Fiemme, un giorno a Grauno in val di Cembra, un giorno a Palù del Fèrsina nella val dei Mòcheni, un giorno a Varignano presso Arco, al seguito di tre (e mezzo…) dei più significativi carnevali tradizionali del Trentino. Lontani dal formato ormai prevalente del corteo di carri mascherati, questi carnevali in realtà corrispondono ad altrettanti riti invernali della fertilità, non dissimili da quelli che si riscontrano in tutta Europa.
Il film ha vinto il premio Costantino Nigra 2007 nella categoria “Antropologia Visiva – Sistemi multimediali”.

“Carnival King of Europe. Release 2.0“, film di Giovanni Kezich e Michele Trentini, MUCGT, 2011, 34′
Realizzato nell’ambito dell’omonimo progetto europeo, che ha visto affiancati al Museo di San Michele, a partire dal 2007, i musei etnografici di Bilbao, Marsiglia, Zagabria, Lubiana, Skopje, Sofia, Sibiu e Varsavia, il film si ispira alla nuova visione di carnevale e mascherate, poi messa a punto da Kezich nel suo libro Carnevale re d’Europa (2015), alla ricerca della radice comune dell’identità culturale europea a partire dalle mascherate invernali, e dalle sorprendenti somiglianze che esse rivelano, nei personaggi, nelle azioni e nella struttura delle sequenze rituali.
Il film ha vinto il Gran Premio per il film documentario del Museo dell’Università di Kyoto nel 2009, Etnofilm Čadca (Slovacchia) “Ethnologist behind Camera – Award of the Slovak Society of Ethnography” nel 2014, il premio speciale della giuria  alla seconda edizione dell’Apricot Tree International Ethno-Film Festival (Armenia) nel 2016.

(df)


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