Venerdì, 11 Ottobre 2019 - 13:45 Comunicato 2466

I fenomeni dell'Aquila Basket a canestro con i campioni di domani

Nell'edizione del Festival dedicata al 'fenomeno' non poteva certo mancare uno dei più grandi fenomeni sportivi trentini, capace in soli vent'anni anni di passare dalla Serie D a sole due partite dalla vittoria Scudetto. Quella d'Aquila Basket Trento è una storia fatta di piccoli grandi traguardi, una scalata ai vertici a velocità impensabile, che oggi l'hanno resa una realtà vincente e solida. Una storia esemplare di lungimiranza, visione e passione. Un esempio, per tutte le ragazze e i ragazzi che questa mattina hanno animato il camp dedicato al basket allestito in piazza Dante. E per l'occasione la Dolomiti Energia Trentino ha 'sfoggiato' il suo ultimo, preziosissimo colpo di mercato: Alessandro Gentile.

Insieme al nuovo esterno bianconero sono scesi in campo a palleggiare con i futuri cestisti di domani anche altri due recenti acquisti degli aquilotti, l'ala americana fresca di Nba George King e il giovanissimo talento azzurro Andrea Mezzanotte. Nasi all'insu e sguardi di meraviglia per i ragazzi del camp basket, ma nessun timore per il confronto con i nuovi talenti del roster bianconero: per quasi un'ora si sono dedicati insieme ai fondamentali della palla a spicchi, dai tiri a canestro, ai passaggi, alle schiacciate, ai palleggi. Molti sorrisi e qualche consiglio a bordo campo.
Alessandro Gentile è ancora emozionato per il suo arrivo a Trento, dove è stato accolto a braccia aperte da “una squadra che ha grande tradizione e mostra serietà nell'affrontare le sfide future”. La nuova ala bianconera parla di un inizio stagione buono e dedicato soprattutto a conoscere l'ambiente, i compagni e il coach. “La società e la squadra mi stanno dando tanta fiducia e spero di ripagarli al meglio”.
Prime parole in italiano per George King, che ringrazia Trento e passando all'inglese si dice “felice di essere qui, una prima esperienza fuori dall'Nba che mi sta dando tantissimi stimoli”. King è convinto di poter dare un contributo importante in un contesto come quello trentino, aperto al gioco moderno, veloce e dinamico. E subito si proietta sulla prossima sfida di domenica a Brescia.



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