Domenica, 03 Giugno 2018 - 13:53 Comunicato 1348

I consumatori davanti alle opportunità e alle sfide della vorticosa quarta rivoluzione industriale legata al digitale

Stiamo vivendo nel vortice della quarta rivoluzione industriale: probabilmente la più rapida e incisiva mai sperimentata nella storia dell’umanità. Una rivoluzione piena di opportunità sia per il consumatore che per il sistema economico, che va affrontata con consapevolezza per coglierne le occasioni di crescita individuale e collettiva, ma anche per affrontarne i rischi. Queste le coordinate dell’incontro “Il digitale: la quarta rivoluzione industriale” proposto da Altroconsumo per gli Eventi del Festival stamane a Palazzo Calepini.

Condotta dalla giornalista Stefania Villa la discussione ha preso le mosse dai presupposti di un consumatore chiamato a sapersi orientare in un mondo globalizzato e a saperne cogliere le grandi opportunità, in un sistema sempre più digitale segnato da una connettività pervasiva.

Andrea Rangone, ad di Digital360, ha subito evidenziato come oggi si stia vivendo una vorticosa rivoluzione industriale, dopo quelle della macchina a vapore, della corrente elettrica e dell’informatica legata alle telecomunicazioni: “Una rivoluzione - ha sottolineato Rangone - che pervade le cose che usiamo nel nostro quotidiano”.  Tutte le rivoluzioni industriali hanno provocato dei grandi cambiamenti ma quella digitale è più veloce delle precedenti: “Questa rivoluzione  -  ha detto Rangone - ancor più della altre sta sconvolgendo tutto il sistema mettendo davanti a nuove sfide consumatori, imprese ed economia. Una trasformazione vorticosa che va affrontata con la consapevolezza che nulla sarà più come prima”.

Roberto Esposito, fondatore di DeRev e Giffoni Innovation Hub, ha posto l’accento su come di fatto: “La rivoluzione digitale abbia portata all’abbattimento delle barriere perché oggi si può partire dal basso e farsi conoscere senza mediazioni grazie alla rete e questo è un processo democratico importante”. Oggi c’è chi può partire da Instagram per costruire un impero e grazie anche al crowdfunding (la raccolta di fondi attraverso piattaforme web) si possono supportare le idee, i progetti, i sogni di chiunque  abbia la forza di mettersi in gioco. Un esempio è proprio quello della raccolta fondi creata su DeRev da Esposito per ricostruire “La città della scienza” di Napoli dopo il furioso incendio causato dalla mafia: “In quell’occasione abbiamo lanciato un appello sul web che ha portato alla raccolta di un milione e seicentomila euro a dimostrazione delle enormi potenzialità di questo strumento con il ruolo attivo e consapevole del consumatore”.

La rivoluzione digitale sta già portando profondi sconvolgimenti nel mondo del lavoro, con la creazione di nuovi tipi di occupazione e la cancellazione di altri, come d’altronde sempre accaduto in ogni snodo cruciale delle rivoluzioni industriali. Starà anche alla politica affrontare queste sfide cruciali sia a livello globale che nel nostro Paese, con il warning lanciato proprio da Andrea Rangone: “ Anche in Italia è necessario affrontare con lucidità i processi che stanno cambiano il contesto geopolitico internazionale, altrimenti rischiamo di rimanere indietro e di finire nella periferia del mondo. Un esempio è la Cina che aveva accumulato un ritardo enorme nella terza rivoluzione industriale, ma che sta cavalcando in maniera incredibile le onde di quella digitale. Solo vincendo questa sfida il sistema Italia potrà avere le risorse per il welfare e per garantire il benessere della sua popolazione”.

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