Venerdì, 26 Ottobre 2012 - 02:00 Comunicato 3328

Oggi alla prima conferenza del Festival della Famiglia di Riva del Garda, il sottosegretario all'istruzione Marco Rossi Doria
I PROCESSI EDUCATIVI

Ieri sera anche l'apertura della mostra "Foto Famiglia"

Ha delineato un paesaggio complesso, oggi al Festival della Famiglia di Riva del Garda, il sottosegretario all'istruzione Marco Rossi Doria, intervenendo alla conferenza dedicata ai processi educativi. "Dal punto di vista demografico, quando io ero giovane per 100 ragazzi sotto i 20 anni vi erano 60 persone che avevano oltre sessant'anni, oggi invece ogni 100 ragazzi vi sono 149 ultra sessantenni - queste le parole del sottosegretario -. Facciamo pochi figli e una società che ha pochi figli ha una dimensione povera sul futuro, non sta investendo sul futuro ma solo su se stessa. Anche la situazione familiare è complessa e poi vi è la questione dei limiti, perché i ragazzi di oggi non sono abituati ai no". Accanto a Rossi Doria, anche Davide Guarneri, Angela Nava e Giuseppe Savagnone, a coordinare Michele Odorizzi. Il Festival proseguirà oggi con gli appuntamenti al Palazzo dei Congressi e con le attività di animazione, fra cui la mostra "Foto Famiglia", allestita nella hall del Palazzo fino a sabato e inaugurata ieri con l'accompagnamento musicale del coro voci bianche "Garda Trentino".-

Come ha tratteggiato il sottosegretario Rossi Doria, la rivoluzione tecnologica degli ultimi anni ha davvero sconvolto, cambiato e trasformato l'idea di famiglia, di apprendimento e di scuola. "La società non è più quella di un tempo e questa crisi svela una cosa molto semplice che una generazione ha utilizzato il bene comune in modo tale da non consegnarlo intatto ai nostri ragazzi. Ora - ha aggiunto il sottosegretario all'istruzione - dobbiamo fare un'opera di riparazione, la scuole deve ritornare a mettere al centro i nostri ragazzi, dobbiamo riformarla cercando di investire in formazione, cultura, istruzione". Marco Rossi Doria ha infine ricordato che proprio ieri, in settima commissione alla Camera è proseguito il dibattito sulle misure del Governo riguardanti la scuola, nell'ambito del "decreto stabilità" e il Governo ha dichiarato che intende favorire il processo per cui ci sia un emendamento soppressivo delle ore degli insegnanti, riportandole da 24 a 18.
Per il futuro le sfide che attendono le famiglie italiane nei prossimi anni sono davvero tante, come spiegato dal presidente nazionale dell'Associazione italiana genitori, Davide Guarnieri. Tanto più alla luce delle scarse risorse che, troppo spesso, le scuole italiane hanno: "Le condizioni di lavoro sono spesso difficili - ha commentato Angela Nava, presidente nazionale del Coordinamento Genitori Democratici - e in questa scarsità di risorse a disposizione della scuola, vi è sempre più il contributo delle famiglie. Di contro la scuola è l'agenzia formativa per eccellenza e deve aiutare anche il genitore, perché se le famiglie vengono lasciate sole, diventano produttrici di malessere e di esclusione".
Più critico Giuseppe Savagnoni, che dirige l'Ufficio diocesano per la Pastorale della cultura di Palermo e ha insegnato per oltre quarant'anni Storia e Filosofia nei licei statali: "A scuola si studia il passato e questo passato viene studiato come archeologia, perché non si è capaci di utilizzarlo per progettare il futuro. I libri sono diventati dei quadri senza vita, mentre dovrebbero essere finestre sulla realtà". (at)

"Foto famiglia"
La mostra è una raccolta fotografica realizzata dal Dipartimento per le politiche della famiglia in occasione della "Conferenza nazionale della famiglia" (Milano, novembre 2010). La seconda edizione, legata alle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia, si è svolta a Roma (Complesso del Vittoriano 22 settembre-22 ottobre 2011).
L'iniziativa invitava ad aprire i vecchi album fotografici per raccontare e condividere i momenti più intimi e importanti della vita di ciascuna famiglia, dalla data storica dell'Unità d'Italia sino ai primissimi anni '60 (1861-1961) attraverso la suggestione dell'arte fotografica.
Centinaia le immagini ricevute, testimonianza dei momenti più rilevanti ed evocativi della vita famigliare come matrimoni, nascita dei figli, scene di vita casalinga, gite, feste e cerimonie.
Stili e modi di fotografare che, provenendo da ogni area del paese, hanno testimoniato gli usi ed i costumi della vita quotidiana del popolo italiano di quegli anni.
Dopo il successo di pubblico delle prime edizioni due edizioni adesso la mostra vuole arricchire, di un momento espositivo, gli appuntamenti del "Festival della Famiglia"; è allestita nella hall del Palazzo dei Congressi di Riva del Garda fino a sabato 27 ottobre.

Per informazioni e per il programma completo: www.festivalfamiglia.it
Riprese, immagini e intervista al sottosegretario Marco Rossi Doria a cura dell'Ufficio Stampa -