Sabato, 25 Maggio 2013 - 02:00 Comunicato 1463

Si è chiuso oggi, con gli attestati a 22 allievi, il corso presso l'Istituto professionale "S.Pertini"
I NUOVI MANUTENTORI DEGLI STRUMENTI MUSICALI A FIATO PER BANDA

In Trentino ci sono circa 10 mila strumenti musicali utilizzati dai circa 2400 bandisti (ai quali si affiancano altrettanti allievi) degli 86 Corpi bandistici e fanfare che aderiscono alla Federazione provinciale: chi provvede alla loro manutenzione ed al mantenimento della qualità di suono? Se lo è chiesto, in primis, la stessa Federazione con il progetto di costituire una cooperativa di servizio che, con un gruppo di manutentori e riparatori di strumenti musicali a fiato per bande, potrebbe utilmente pensare a rispondere ad un'esigenza molto sentita dalle bande musicali, specie ora che gli stessi Corpi bandistici trentini dovranno provvedere a spese proprie all'acquisto degli strumenti. Un'opportunità che l'Istituto di formazione professionale Servizio alla persona e del Legno "S. Pertini" di Viale Verona a Trento ha colto già a partire dallo scorso anno, promuovendo un apposito corso che rimane a tutt'oggi l'unico in Italia e che sta attirando allievi anche da fuori Trentino. Stamane si è chiuso il secondo corso (base ed avanzato) con la consegna dell'attestato a 22 giovani (lo scorso anno furono 19) che l'assessore all'istruzione Marta Dalmaso ha voluto ringraziare personalmente intervenendo alla cerimonia di consegna dei "diplomi".-

"Tutte le bande - ha spiegato il dirigente scolastico Andrea Schelfi - hanno strumenti da aggiustare e sistemare, un'attività delicata e necessaria per far sì che un patrimonio importante come questo possa essere mantenuto in efficienza. Rispetto allo scorso anno di avvio dell'iniziativa abbiamo compiuto un piccolo passo avanti attivando anche un corso avanzato che va però ulteriormente sviluppato".
"Il valore della riparazione di uno strumento musicale - ha aggiunto Cristina Moser, vicepresidente della Federazione provinciale dei Corpi bandistici - vale quanto la divisa. C'è una grandissima necessitá di questo servizio, per questo la Federazione ha in progetto la creazione di una cooperativa di servizio per le bande che possa dare continuità e recuperare un mestiere "antico". Siamo molto soddisfatti ed orgogliosi della collaborazione che si è aperta con l'Istituto Pertini".
Al corso, iniziato lo scorso febbraio, hanno partecipato 22 allievi, cinque dei quali provenienti da fuori provincia, che per 15 sabati hanno frequentato il laboratorio della scuola. L'assessore Dalmaso si è voluta complimentare con loro, stringendo ad ognuno la mano in segno di gratitudine per l'impegno e la passione che li ha animati. "Si tratta di un'esperienza formativa di nicchia - ha affermato Marta Dalmaso - ma molto significativa; si è investito in un percorso che valorizza un patrimonio del nostro territorio nella logica di un utilizzo appropriato delle cose che abbiamo. Dietro c'è l'amore per la musica e gli strumenti musicali. Questo è anche un modo virtuoso di interpretare l'autonomia degli spazi organizzativi da parte della scuola".

Questi i corsisti che hanno ottenuto l'attestato di partecipazione al corso:

Corso base:
Mattia Andreis
Sara Azzolini
Emilio Bagozzi
Claudia Cristiani
Annalisa Cuel
Erietta Fender
Marco Isacchini
Damiano Malesardi
Evelina Molinari
Dario Redatti
Michele Stanghen
Giampiero Zuliani
Maurizio Alafaci
Dario Bresolin
Carlo Grespan
Simone Saviane
Emanuele Testa

Corso avanzato:
Giuseppe Leonardelli
Aldo Mattini
Roberto Sottovia
Massimo Simoncelli
Valentina Varesco

Immagini a cura dell'Ufficio Stampa
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