L'esperienza didattica e pedagogica attraverso hackathon si basa sull’approccio CBL (Challenged Based Learning) dove gli studenti diventano i protagonisti del processo di apprendimento identificando, analizzando e progettando insieme una soluzione a un problema del mondo reale.
Gli allievi dei CFP ENAIP sono stati chiamati a risolvere una vera e propria sfida (challenge), lanciata in questo caso da Menz&Gasser. La maratona è durata 24 ore all’interno delle quali i ragazzi hanno condiviso tempi e spazi in un clima di collaborazione ed immersione che corrisponde ad una vera e propria palestra per lo sviluppo del pensiero sistemico, il lavoro di squadra e la co-progettazione.
Gli studenti sono stati suddivisi in 8 gruppi di lavoro secondo specifiche attitudini e profili caratteriali in modo tale da rendere il più possibile prolifico il lavoro di squadra ed attivare la partecipazione, il talento e la creatività di ogni partecipante. Ai gruppi di lavoro si sono affiancati una serie di “mentor” in rappresentanza dei partners aderenti al progetto quali un gruppo di studenti neolaureati dell’Università di Trento, rappresentanti dell’associazione culturale GLOW, composta da giovani esperti nel settore dell’arte e design, oltre ad esponenti di Junior Archievement, la più importante organizzazione no-profit al mondo che prepara i giovani all’imprenditorialità e al loro futuro lavorativo oltre ai rappresentanti e tecnici di Menz&Gasser. A questi si sono aggiunti enti ed istituzioni quali la Provincia autonoma di Trento, Amazon, Il Muse, Arte Sella, il Comune di Novaledo, Levico Acque ed associazioni di categoria quali Confindustria, Trentino Alto Adige, Associazione Artigiani, Confcommercio e ASAT.