Le 5 aziende manifatturiere - FAE Group (Fondo), Karl Mayer (Mezzolombardo), Marangoni Meccanica (Rovereto), Vitec Group (Manfrotto) ed EMI Controls (Bolzano) – lavoreranno con il supporto di squadre multidisciplinari di studenti e ricercatori, analizzeranno e riprogetteranno, in chiave più sostenibile, prodotti ed elementi in plastica o metallo, già esistenti. Fondamentale in questo contesto è il supporto di un’altra rilevante azienda trentina, Enginsoft, che metterà a disposizione delle analisi dei ricercatori e degli studenti, il programma ANSYS, ottimale per la riprogettazione meccanica oggetto della Challenge.
Come spiega Flavio Deflorian, Prorettore al supporto al sistema produttivo dell'Università di Trento e Consigliere d'amministrazione di HIT, “Si tratta di una delle principali iniziative promosse da HIT per avvicinare, con strumenti innovativi, la domanda di innovazione e di tecnologie provenienti dalle aziende con l’offerta di soluzioni che la ricerca trentina propone. Questo permette, lavorando in stretta sinergia, di risolvere problemi di innovazione industriale anche molto complessi”.
I risultati di queste sfide verranno presentati il 28 novembre prossimo, dopo un mese di intenso lavoro e collaborazione tra ricerca e impresa.
PROTO Challenge è un’iniziativa di HIT, realizzata in collaborazione con l’Università di Trento, la ProM Facility di Trentino Sviluppo, Confindustria Trento, C-Lab, con il supporto di EngineSoft, e nel contesto del Digital Innovation Hub Trentino Alto-Adige/Südtirol.