"Helicopter club" è stato realizzato nell'ambito del progetto "Noi giriamo un film", laboratorio di scrittura per il cinema e la televisione, tenuto da Ruggero Miti, regista e dirigente di Rai-fiction, nonché docente alla Writing School for Cinema della Luiss. Nel cortometraggio circa 50 studenti, guidati da Ruggero Miti, con la collaborazione di Michele Bellio, hanno organizzato e gestito il set, allestito all'interno della struttura dell'ex Hotel Cristallo di Cles. Fra gli attori protagonisti anche Massimo Bonetti - l'ispettore Guerra di "La squadra", Patrizio Rispo - Raffaele Giordano di "Un posto al Sole", Alberto Rossi - Michele Saviani di "Un posto al Sole", Mario Porfito - l'ispettore Ramaglia di "La Squadra" e Rossella Infanti attrice nei film "l'ultimo Ultras", "Scusa ma ti chiamo amore" e "Il mistero di Laura", nonché attori locali.
La serata conclusiva del Premio nazionale "Bernardino Zapponi" per cortometraggi si terrà a Roma, domani 26 maggio, presso la libreria Rinascita in viale Agosta a partire dalle 18, ingresso gratuito.
Verranno proiettati i dieci cortometraggi finalisti:
"Ci vuole un fisico" di Alessandro Tamburini 15'84" 2013
"La visita" di Marco Bolla 11'11" 2012
"Il Passeggero" di Benni Piazza 18' 2013
"Il confine" di Gianluca Zonta 7' 2012
"Helicopter club" di Michele Bellio 20' 2012
"Genesi" di Donatella Altieri 18' 2012
"Noi e gli altri" di Max Nardari 19' 2013
"Importante, molto importante" di Alessandra Pescetta 12' 2013
concorrono anche per il genere horror:
"Vai con liscio" di Pier Paolo Paganelli 12'02" 2012
"Dead Blood" di Pietro Tamaro 10' 2012
Premio nazionale "Bernardino Zapponi"
Caserta Film Commission - Gothic Produzioni Audiovisive
Il premio pone come obiettivo la promozione e la diffusione della cultura cinematografica attraverso l'arte del cortometraggio, esaltando maggiormente le location in esso rappresentate, nel privilegiare e enfatizzare l'importanza della scelta dei luoghi come veicolo di conoscenza dei territori in un nuovo modo di fare cultura cinematografica attraverso le bellezze paesaggistiche, architettoniche, degli usi e delle tradizioni locali non sottovalutando gli altri aspetti tecnici dell'opere stesse in termini di qualità della sceneggiatura, della fotografia e della regia. Bernardino Zapponi (1927-2000) è stato una delle figure più eminenti della sceneggiatura italiana del secondo dopoguerra. Candidato all'Oscar per la migliore sceneggiatura con "Il Casanova di Federico Fellini", ha collaborato con il regista de "La dolce vita" dal 1967 al 1980 scrivendo alcune delle sue opere maggiori. Ha inoltre lasciato la sua inconfondibile impronta in sceneggiature per Dino Risi, Dario Argento ("Profondo Rosso"), Monicelli, Comencini, Bolognini e molti altri. Il premio ha il fine di ampliare la conoscenza della sua opera e perpetuare la sua memoria. -
