Martedì, 17 Aprile 2018 - 15:15 Comunicato 776

Firmato a Roma l’accordo
Grandi progetti per la ferrovia, la città, il Trentino

Velocizzare l’iter per la circonvallazione ferroviaria di Trento e avviare l’analisi di fattibilità di progetti urbanistici e architettonici importanti per la città. Sono questi gli obiettivi principali del protocollo d’intesa sottoscritto oggi a Roma da Ezio Facchin, commissario governativo per il Tunnel del Brennero, Ugo Rossi, presidente della Provincia autonoma di Trento, Alessandro Andreatta, sindaco di Trento, e Maurizio Gentile, amministratore delegato e direttore generale di Rete Ferroviaria Italiana.
“E’ un protocollo importante – ha sottolineato il governatore trentino Ugo Rossi – perché ci dà la possibilità di lavorare assieme e quindi di definire assieme quali sono le migliori soluzioni per far diventare un’opportunità il fatto che dopo il tunnel del Brennero avremo la circonvallazione della città di Trento e poi quella dell’area di Rovereto”. “E’ stato un gran lavoro" – ha commentato l’assessore provinciale alle infrastrutture Mauro Gilmozzi, anche lui presente a Roma - "Occuparsi non solo del tunnel del Brennero ma anche delle tratte di accesso era il nostro compito”.

La firma istituisce un gruppo di lavoro, composto da RFI, Provincia di Trento e Comune di Trento, che definirà le attività per la realizzazione della circonvallazione, opera fondamentale per una migliore gestione del traffico ferroviario in vista del completamento della Galleria di Base del Brennero.

“Lavorare assieme – ha aggiunto il presidente Rossi – significa individuare soluzioni che siano utili allo scopo primario che è quello di separare il traffico merci da quello viaggiatori, di avere una maggiore velocità di linea ma anche quello della riqualificazione urbana. Siamo dentro un corridoio di straordinaria importanza per l’Europa. Ci sono tanti tasselli, tra cui anche l’autostrada e l’interporto di Trento che diventa un’infrastruttura molto importante ”.

“ Si tratta – ha aggiunto l’assessore Gilmozzi – di fare la progettazione della circonvallazione di Trento, risposta importante per il traffico ferroviario ma anche per la città. L’interramento della ferrovia credo sia una delle migliori risposte che possiamo dare per riconnettere anche il tessuto urbano della città di Trento con i suoi quartieri. Una straordinaria opportunità che adesso abbiamo codificato, e che nei prossimi 180 e altri 180 giorni vedremo di mettere perfettamente a punto”.

Inoltre, il protocollo prevede l’avvio di uno studio di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione della stazione provvisoria presso l’ex scalo Filzi e per l’interramento della linea esistente, in corrispondenza dell’attuale stazione di Trento, con l’eventuale definizione di un cronoprogramma degli interventi.

L’obiettivo finale è potenziare il sistema ferroviario nel nodo di Trento e programmare i servizi di trasporto su ferro e su gomma secondo il Piano urbano della mobilità. È, infine, previsto un concorso di idee per la riqualificazione urbana e architettonica delle aree interessate dal progetto che possa coinvolgere anche i cittadini.

L’iter per la circonvallazione ferroviaria è in stato avanzato: conclusa la progettazione preliminare, è in corso la project review secondo le indicazioni di “Connettere l’Italia”, il documento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che prevede di realizzare infrastrutture utili, attraverso percorsi condivisi e agili.

La circonvallazione ferroviaria di Trento, insieme a quella di Rovereto, è uno dei quattro lotti prioritari del potenziamento della linea di accesso da Sud alla Galleria di Base del Brennero, da Verona a Fortezza. Il nuovo collegamento ferroviario avrà origine a Roncafort, nei pressi dell’interporto di Trento, procederà poi in affiancamento alla linea esistente, interessando in sotterraneo l’area dell’ex scalo Filzi, per proseguire in galleria naturale e poi connettersi in località Acquaviva, a Sud di Trento.

Lo shunt ferroviario permetterà di by-passare le aree urbane, separando i flussi di traffico merci da quello viaggiatori, con un sensibile miglioramento della regolarità del traffico ferroviario.

I lavori di potenziamento della linea di accesso da Sud, Verona – Fortezza, procedono di pari passo con la realizzazione della Galleria di Base del Brennero, parte integrante del Core Corridor europeo TEN-T Scandinavo-Mediterraneo che collega Helsinki e La Valletta, passando per il Centro Europa, la dorsale Alta Velocità/Alta Capacità italiana e le principali città siciliane.

(us)


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