Il Festival "Ciak Junior", che riprende la sua attività dopo 3 anni di pausa, quest’anno vede protagonisti i ragazzi e le televisioni di 4 Paesi: Italia, Belgio, Germania e Israele, in un format ideato da Sergio e Francesco Manfio. La città di Jesolo ospiterà il 26 e il 27 maggio oltre 100 studenti italiani e stranieri protagonisti dei cortometraggi di Ciak Junior, diventando una accogliente cornice della kermesse.
L’Italia è rappresentata da quattro cortometraggi che sono stati realizzati insieme a gruppi di studenti da Treviso, Reggio Emilia, Andria (BT) e appunto Trento. Le storie ideate dai ragazzi sono state realizzate con l’aiuto della troupe televisiva di Ciak Junior: a luglio i cortometraggi saranno in onda su Canale 5. I 4 brevi film affrontano temi molto interessanti e legati, come sempre, all’attualità e al vissuto dei giovani interpreti, da "Buca la bolla" realizzato da un gruppo di ragazzi della Consulta Provinciale degli Studenti della provincia di Treviso che racconta della "bolla" di internet in cui molti ragazzi si ritrovano isolati quotidianamente, a “Trasparente è un colore”, girato con gli studenti del Gruppo Cinema dell’I.C. Marco Emilio Lepido di Reggio Emilia dedicato al fenomeno del bullismo a scuola, fino alla parità di genere con “Viaggio nel tempo”, degli studenti della classe 1L della scuola P. N. Vaccina di Andria-BT.
Il Trentino è rappresentato da "Empatia in provetta” degli studenti dell’Istituto Artigianelli di Trento. Il cortometraggio trentino è dedicato appunto alla "ri-scoperta" delle emozioni dopo il lungo lockdown, in esso un professore propone ai propri studenti un semplice test, grazie al quale è possibile individuare chi è stato “contaminato” da un virus che porta a galla le emozioni… Basta mettere una propria lacrima nel contenitore e, se il liquido diventa rosa, significa che la “contaminazione” è avvenuta. Pochi giorni dopo, in classe, riusciamo a sentire in sottofondo i pensieri dei ragazzi: la solitudine di Sara, la prima della classe, è uguale a quella di Riccardo, che a scuola non va per niente bene. Anche Alex si sente solo, e confessa che il disagio e la solitudine provati durante il lockdown non sono ancora andati via. Francesca e Gabriele invece si rendono conto che la sensibilità e la disponibilità nei confronti degli altri sono qualità che li accomunano, e di cui non si devono affatto vergognare.
Il progetto Ciak Junior è realizzato all’interno del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso dal MiC-Ministero della Cultura e MiM-Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Il Festival ha il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero del Turismo ed è sostenuto dall’Amministrazione Comunale della Città di Jesolo.