Il dirigente Giuseppe Rizza, nel presentare la giornata assieme al rappresentante di Confindustria Luca Arighi, ha ribadito come quella odierna sia stata l’occasione per far sì che l’ITT Buonarroti possa essere non solo un luogo di formazione, ma anche un “hot spot”, dove le imprese incontrano gli studenti e si confrontano con loro e magari avviano relazioni che possano dare ai giovani un nuovo orizzonte su cui puntare. La novità di quest’anno è la presenza delle università, affinché gli studenti e le studentesse abbiano uno strumento in più e un ventaglio di opzioni ancora più ampio in vista di una scelta ancor più consapevole per costruire il loro futuro.
Presente in sala anche la vicepresidente e assessore all’istruzione, cultura e giovani la quale ha sottolineato l’importanza di un momento che permette ai ragazzi di mettersi in contatto con il mondo dell'università, della ricerca e del lavoro e dà loro l’occasione di mettersi in contatto diretto con le realtà economiche locali, potendo consegnare di persona il proprio curriculum e allo stesso tempo di trasmettere le proprie passioni e l’interesse verso quello che può essere il loro lavoro futuro. Ha sottolineato l'importanza dell’iniziativa proposta dalla scuola che aiuta gli alunni nella scelta del percorso futuro sia esso l'ingresso nel mondo del lavoro oppure il proseguimento degli studi universitari, accompagnandoli anche nella propria crescita personale.
L’assessore allo sviluppo economico ha aggiunto come, sebbene spesso si parli di giovani che si sentono abbandonati, isolati nel mondo e nessuno guardi a loro in maniera positiva rispetto ai loro desideri e aspirazioni future, l’appuntamento odierno costituisca un modo concreto per smentire queste frasi. Un’opportunità di crescita introdotta recentemente, che ragazzi e aziende devono sfruttare per farsi conoscere e valutare più attentamente quelle che possono essere le proprie prospettive future.