Giovedì, 22 Dicembre 2022 - 12:00 Comunicato 4008

Alla presenza del presidente Fugatti e dell'assessore Bisesti: "La scuola trentina un'eccellenza grazie al lavoro dei dirigenti, degli insegnanti e di tutti gli operatori"
Gli auguri ai dirigenti scolastici: "Il nostro territorio prova a fare la differenza, le scuole protagoniste"

"Nei due anni e mezzo segnati dal Covid, molto complicati, le scuole hanno saputo resistere e grazie alla partecipazione dei docenti e delle famiglie hanno confermato il ruolo sociale dell'istruzione. Su questo aspetto ho ricevuto molti feedback positivi dai cittadini. Le scuole poi sono state protagoniste della ripartenza del territorio e grazie all'impegno di tutto il mondo della scuola oggi possiamo guardare con ottimismo al futuro, con nuove iniziative e progettualità. Proseguiremo il dialogo con il Ministero per la progressione della carriera dei docenti: crediamo molto nel loro lavoro e puntiamo a migliorare l'attrattività della professione. Le nostre scuole possono fare la differenza, soprattutto sull’inclusività e nell'accompagnare i più fragili; possiamo certamente migliorare alcuni aspetti, ma partiamo da buone basi, questo poi sarà un anno che vedrà lo svolgimento di molti concorsi e credo sia un segnale positivo. Vi ringrazio per il vostro lavoro, che anche le famiglie sanno apprezzare": così l'assessore all'istruzione Mirko Bisesti ha salutato i dirigenti scolastici trentini in occasione degli auguri natalizi ieri pomeriggio nella Sala Depero del palazzo di Piazza Dante, assieme al presidente della Provincia Maurizio Fugatti, alla sovrintendente scolastica Viviana Sbardella e al dirigente generale del dipartimento istruzione e cultura Roberto Ceccato.
Gli auguri ai dirigenti scolastici in Sala Depero. (da destra l'assessore all'istruzione Mirko Bisesti, il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, il dirigente generale del dipartimento istruzione e cultura Roberto Ceccato, la sovrintendente scolastica Viviana Sbardella) [ Archivio Ufficio Stampa PAT]

Anche il presidente Fugatti ha sottolineato il valore della scuola per il territorio: "La nostra comunità sa riconoscere che la scuola trentina rappresenta un'eccellenza, grazie al lavoro dei dirigenti, degli insegnanti e di tutti gli operatori che assieme alle famiglie credono e vogliono investire nella formazione. I ragazzi si confrontano sia con le loro famiglie che con il mondo della scuola e non è facile trasmettere ai giovani la necessaria consapevolezza per affrontare le fasi difficili che abbiamo attraversato, con l'emergenza sanitaria prima e con una guerra ai confini dell'Europa adesso. Per questo vi ringrazio e auguro a tutti che il 2023 porti una serenità e una normalità che possa essere raccontata anche nelle aule delle nostre scuole".

Roberto Ceccato ha ricordato che le sfide del sistema scolastico possono essere affrontate anche riconoscendo il merito degli insegnanti: "L’appetibilità di questa professione fatica ad essere percepita dai giovani, per questo dobbiamo dare prospettive al sistema e puntare a reclutare insegnanti che sappiano affrontare le molte sfide che si presentano, a partire dalla denatalità che già è evidente nel primo ciclo d'istruzione, ma anche su molti aspetti educativi: i ragazzi nativi digitali percepiscono una distanza rispetto ai loro docenti che va colmata". Anche la sovrintendente Sbardella ha sottolineato l'importanza della formazione del personale docente: "In Trentino offriamo dei percorsi significativi. Questo è il momento in cui torniamo a parlare di scuola e di progetti importanti: vi auguro festività serene e tanta energia per affrontare le sfide che ci attendono nel prossimo anno".

(sv)

(sil.me)


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