“Il vostro – ha sottolineato l’assessore Failoni – è stato uno dei settori che è cresciuto di più”. L’assessore ha posto però l’accento sul tema della normativa urbanistica. “Sarebbe utile – ha detto – rivederne l’impianto per cogliere le opportunità che si presentano grazie anche agli investimenti privati che attualmente sono bloccati”. Failoni ha sottolineato l’eccessiva durata delle procedure auspicando che da parte delle associazioni ci sia lo stimolo alla politica ad aggiornare la normativa urbanistica. “ La nostra presenza – ha concluso - vuole dimostrare la vicinanza ad un comparto importante che ha un notevole impatto sul Pil trentino”.
L’assessore Spinelli ha evidenziato a sua volta la positività dei dati relativi al comparto ed ha ricordato che il Trentino ha avuto una dinamica economica positiva nel 2021, 2022 e 2023 nonostante i timori. “Sono state impostate politiche – ha detto – che, grazie alla voglia di fare degli imprenditori, hanno portato a una crescita notevole del Pil provinciale anche se nel 2020 le previsioni erano preoccupanti”.
Anche sull’export, ha evidenziato Spinelli, i risultati del Trentino sono positivi.
"Grazie per il contributo che state dando l’economia": ha aggiunto l’assessore che ha sottolineato come dopo il periodo della pandemia il Trentino abbia dimostrato le sue capacità anche grazie a politiche di accompagnamento. “La Provincia – ha concluso - punta sulla digitalizzazione per rendere più efficiente la macchina e accorciare e semplificare i tempi delle pratiche ed essere quindi di maggiore aiuto alle imprese”.
“Siamo riusciti – ha evidenziato l’assessore Zanotelli - a mettere a terra iniziative importanti per il settore. Stiamo facendo anche molto lavoro per la promozione, trasversalmente ai settori, che ha una notevole importanza dal punto di vista del ritorno economico”.
L’assessore ha ricordato le sue competenze amministrative in materia di filiera agroalimentare e si è soffermata sulle opportunità offerte dai bandi già attivati, 4 sul Piano di sviluppo rurale, ma anche sulle attese per un bando per 5 milioni di Euro riferito al PNRR, per il quale si stanno attendendo i criteri da parte dello Stato.
“Complimenti a voi per i risultati ottenuti – ha concluso Zanotelli - fare sistema porta a questo; dobbiamo essere orgogliosi e positivi”.
Il presidente dell’associazione Mauro Bonvicin ha tratteggiato un quadro dell’andamento dell’ingrosso in Trentino.
Le imprese attive nel settore sono 2.551, nel 2021 erano 2.593. Cresce il numero di addetti medio per azienda, che passa da 4,8 nel 2021 a 4,9 del 2022. Gli occupati restano sostanzialmente stabili, anche se il trend presenta un calo dai 12.648 del 2020, ai 12.538 del 2021 fino ai 12.387 del 2022. Gli addetti rappresentano il 5,7% della forza lavoro provinciale.
Il fatturato delle imprese grossiste nel 2022 è stato di 4,70 miliardi di euro, con una crescita del 22% sull’anno precedente (3,80 miliardi) che a sua volta era cresciuto rispetto al 2020 (3,50 miliardi). In questa crescita pesano le dinamiche inflattive e l’aumento dei costi in particolare della materia energia. L’incidenza dell’ingrosso sul fatturato provinciale è del 13,9%.