
“Ero insegnante di inglese. Nel 2019 mi sono licenziata e ho scelto la libera professione. A Milano, dove vivo, c’era un altissima richiesta. Questo fino al 2020 quando è arrivata la pandemia: ho provato le lezioni via Zoom, ma il lavoro era poco. Così ho aperto un canale di TikTok, sono stata una delle prime. Ora ho una società efaccio scuola digitale di inglese” spiega l’insegnante star dei social, su cui condivide il suo metodo tramite video e lezioni. I suoi numeri: 809mila followers su Instagram e più di 400 mila su TikTok; oltre 60mila gli studenti che hanno seguito almeno uno dei suoi corsi.
“Il digitale è un grande trampolino di lancio, dove possiamo sperimentare e far vedere come lavoriamo, farci conoscere. Siamo nati e ci siamo formati sul web, sappiamo come raccontarlo” prosegue Matteo Bruno, in arte “Cane Secco” che a 16 anni ha aperto il suo canale YouTube. Con alcuni amici nel 2014 ha fondato la Slim Dogs (“Cane secco in inglese, perché fa più figo” precisa) Production, ad oggi uno dei principali attori nel campo della creatività e produzione digitale, con clienti internazionali. Tramite i propri canali social si occupa anche di divulgazione cinematografica.
La pandemia ha rivoluzionato molti lavori, ha aperto nuove frontiere. Ma cosa consigliano ai giovani che ora si lanciano in questo mondo? “Non credo a chi dice: se quello è il tuo sogno ce la farai sicuramente- chiude Marco Cioni -Datevi un tempo, delle regole. Pianificate e createvi una squadra. Accettate anche i lavori che non sono nelle vostre corde, poi arriveranno anche quelli. E soprattutto cercate di divertirvi”.