Lunedì, 27 Gennaio 2025 - 18:02 Comunicato 151

Per la Provincia ha partecipato l'assessore Marchiori
Giorno della Memoria: la commemorazione a Rovereto

Si è svolta questo pomeriggio nel piazzale Paolo Orsi a Rovereto la cerimonia della deposizione di una corona al monumento degli Ex internati, in memoria delle vittime dello sterminio nazista e dei deportati politici e militari italiani nei campi di concentramento. Erano presenti la sindaca di Rovereto Giulia Robol, l’assessore provinciale alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia Simone Marchiori, la presidente Anpi sezione Rovereto Vallagarina Mara Rossi, i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e della Croce Rossa, e il reggente della fondazione Campana dei Caduti Marco Marsilli. Numerosa anche la presenza di membri della giunta e del consiglio comunale.
Giorno della Memoria: la commemorazione a Rovereto [ Juliet Asafan_Archivio Ufficio Stampa PAT]

Giulia Robol sindaca di Rovereto ha esordito ringraziando: “tutti, autorità e cittadini per essere presenti a un momento così importante, come la celebrazione della Giornata delle memoria, una giornata istituita dalle Nazioni Unite per sottolineare l’importanza della memoria e del ricordo di una delle pagine più cupe della storia dell’umanità. Oggi viviamo un momento dove il ricordo può essere minacciato dall’indifferenza, perciò è tanto più importante ristabilire il filo della memoria che lega le generazioni, a maggior ragione quando i reduci e i sopravvissuti vengono a mancare e viene a mancare soprattutto la loro voce e la loro testimonianza. Una lezione che dobbiamo fare nostra quando di fronte ai conflitti oggi in corso vediamo prevalere ancora la cultura della guerra a scapito di quella del confronto pacifico e del dialogo, che deve essere sempre perseguito a qualsiasi costo. Il medesimo messaggio di cui è portatrice la Campana dei Caduti, Maria Dolens, un messaggio che, proprio nella ricorrenza quest’anno del centenario, si dimostra sempre valido e attuale”, ha concluso la sindaca.

"Celebrare questa ricorrenza è un nostro preciso dovere, un dovere che abbiamo soprattutto verso i nostri giovani, ragazzi e ragazze a cui vanno forniti gli strumenti per conoscere queste pagine di storia, leggerle ed interpretarle. Diventando a loro volta testimoni di memoria, affinché quanto successo non si ripeta. È quello che come Provincia autonoma di Trento facciamo, sostenendo iniziative che attraverso incontri, approfondimenti, mostre e la presenza di testimoni entrano nelle scuole del territorio ma anche favorendo esperienze, ad esempio i viaggi della memoria, che permettono ai nostri ragazzi di visitare di persona quei luoghi che sono stati teatro di questo immane orrore" ha detto da parte sua l'assessore provinciale alle politiche per la casa, patrimonio, demanio, Simone Marchiori.

Infine Mara Rossi, presidente dell’Anpi Rovereto Valagarina, ha ricordato che “quest’anno la Giornata della memoria cade in un momento tragico per l’Europa e per il mondo, dal momento che sono ben 56 le guerre in corso e molte sono guerre dimenticate”.

Il monumento agli Ex internati militari della Vallagarina che porta il titolo “Non più reticolati nel mondo” è circondato da un bassorilievo realizzato nel 1973 dall’artista roveretano Fausto Livio Sossass raffigurante le sofferenze subite dai militari italiani che scelsero di non si schierarsi con le le truppe nazifasciste e che per questo furono uccisi o deportati nei campi di prigionia o di lavoro in Germania. All’interno del monumento è custodita un’urna contenente la terra dei cimiteri di guerra di Amburgo, Barlino, Francoforte e Monaco.

Fonte: ufficio stampa Comune di Rovereto

(us)


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