Giochi senza Barriere, perché le differenze sono ricchezze
Un appuntamento per valorizzare l’inclusione, la condivisione, la partecipazione attiva, senza togliere il piacere della competizione, che ognuno vive a modo proprio. Questo il senso di Giochi Senza Barriere, giunti alla 16^ edizione e dedicati alla memoria di Enrico Pancheri, compianto presidente di Anffas Trentino onlus, l’associazione a tutela dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie che promuove da anni l’iniziativa. Si sono svolti oggi al Centro sportivo di Gardolo a Trento con la partecipazione di centinaia di ragazzi e delle loro famiglie.
Il presidente della Provincia autonoma di Trento, presente alla cerimonia finale, ha ringraziato Anfass, per quello che fa a sostegno delle famiglie, un impegno importante per le persone con disabilità, ma anche per l’intera società perché ci ricorda – ha detto – che siamo tutti uguali e che tutti abbiamo gli stessi diritti.
Molti gli sport in cui i ragazzi, oltre un centinaio, si sono cimentati, dai calci di rigore ai tiri a canestro, dalla pallavolo al tennis con moltissime associazioni sportive e società coinvolte, fra cui Aquila Basket, Aiac e Trentino Volley.
(fm)
Immagini