Venerdì, 12 Maggio 2023 - 17:06 Comunicato 1335

Bisesti: “Un gioiello valorizzato dai restauri. Così si rafforza l’offerta culturale del Trentino”
Giardino dei Ciucioi, presentato il volume illustrato

Oggi la serra del giardino “dei Ciucioi” a Lavis ha ospitato la presentazione della nuova monografia dedicata proprio allo scenografico giardino, edita dalla Soprintendenza provinciale in collaborazione con il Comune di Lavis, ente proprietario. All’incontro hanno partecipato Mirko Bisesti,assessore provinciale alla cultura, Franco Marzatico, dirigente dell'Umst Soprintendenza per i beni e le attività culturali, il sindaco Andrea Brugnara, nonché gli autori della pubblicazione e, in collegamento da remoto, Alberta Campitelli, studiosa di giardini storici di fama nazionale e vicepresidente di APGI-Associazione Parchi e Giardini d’Italia, che firma l’introduzione.
"Il giardino Bortolotti è un gioiello che fa parte a pieno titolo del patrimonio storico, architettonico e artistico del Trentino e che è stato riportato al suo originario splendore ottocentesco grazie all'attenta campagna di restauro condotta sotto la sorveglianza e cofinanziata dalla Soprintendenza. Il volume che presentiamo oggi è un prezioso strumento per favorire la conoscenza e la valorizzazione di questa luogo ricco di bellezza, frutto della creatività del suo mentore, Tommaso Bortolotti, che rende unico il paesaggio della Rotaliana e della nostra provincia, da sempre terra di incontro fra gusto italiano e mitteleuropeo. Questo spazio, tra l’altro, è a disposizione del pubblico, si può percorrere e visitare. È una parte importante dell’offerta del turismo culturale del Trentino che trova forza nei piccoli borghi, nelle tante meraviglie sparse sul territorio”, questo il pensiero dell’assessore provinciale Bisesti.
Nella foto Alessandro Pasetti Medin, Mirko Bisesti, Franco Marzatico [ Archivio Ufficio Stampa PAT]

Il volume, curato da Lia Camerlengo, Alessandro Pasetti Medin e Claudio Micheletti, con un saggio anche di Katia Malatesta, racchiude in un formato agile numerose illustrazioni, frutto di un’apposita campagna fotografica. È composto da una prima parte dedicata ai “luoghi del giardino”, in forma di schede di approfondimento degli episodi salienti del percorso di visita, e da una seconda con saggi via via dedicati alla storia dell’insolito complesso, alla sua fortuna nel tempo, alle fotografie storiche del sito e al suo lungo restauro, appena concluso grazie a consistenti finanziamenti pubblici.

Il giardino è una suggestiva architettura fatta “di mura merlate, di balconi pensili, di serre, di terrazze”, che decorano “l’ultima falda meridionale del colle detto Paion”, come scrisse nel 1927 Luigi Sette, e costituisce una delle particolarità del territorio trentino, visitata da viaggiatori illustri e citata dalle guide turistiche già a fine Ottocento.

Frutto dell’ingegno e della creatività dell’eccentrico e poliedrico Tommaso Bortolotti (1796-1872), che vi profuse le sue sostanze, ha conosciuto nel Novecento un progressivo degrado, dal quale l’ha riscattato un attento restauro che ne ha consentito la regolare apertura al pubblico con visite guidate condotte dall'Ecomuseo. Il complesso si sviluppa in verticale su Dos Paion, prospiciente il centro di Lavis, in asse con il vecchio ponte sull’Avisio, e contiene diverse costruzioni: la casa del giardiniere, una serra con una collezione di agrumi e un giardino d'inverno, terrazze e 'scale moresche', una grotta e le scenografiche quinte di una chiesa, di un palazzo con loggia, di un castello con torre.
A conferma della sua importanza, il giardino dei Ciucioi è stato inserito nel PNRR dedicato ai giardini storici italiani.

Immagini a cura dell'Ufficio Stampa

 

Intervista assessore Bisesti

 

Intervista soprintendente Marzatico

 

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(sv)


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