Venerdì, 17 Marzo 2017 - 13:01 Comunicato 581

Bilancio positivo del Piano cofinanziato dall'Unione europea avviato nel 2014
Garanzia giovani: al lavoro in 1500

Circa il 50% dei giovani che, a partire dal 2014, hanno intrapreso uno dei percorsi previsti dal Piano straordinario per l'occupazione giovanile Garanzia Giovani, in tutto 1.529 persone, risulta aver effettivamente lavorato dalla fine del percorso a marzo 2017. E' questo il dato di bilancio più significativo riguardo allo strumento voluto e cofinanziato dall'Unione europea, che prevede, dopo un colloquio iniziale in uno dei 12 centri per l'impiego facenti capo all'Agenzia del Lavoro, l'inizio di un programma di formazione - in forme che vanno dal tirocinio alla formazione professionalizzante e al servizio civile - propedeutico all'ingresso vero e proprio nel mercato del lavoro.
"Il bilancio ad oggi è positivo - sottolinea il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi - . In Trentino Garanzia giovani ha aperto un nuovo percorso di orientamento al lavoro per i ragazzi. Non bonus ma progetti personalizzati fondati sull'esperienza concreta del tirocinio, coinvolgendo le imprese. Il fatto che quasi la metà dei giovani che hanno iniziato uno dei programmi di Garanzia Giovani abbia poi lavorato è incoraggiante, considerato anche che parliamo di persone che prima di accedere a Garanzia Giovani, non stavano lavorando ma nemmeno studiando. Anche la 'macchina amministrativa' ha risposto bene, prova ne è che i giovani in attesa di colloquio attualmente sono appena una ventina. Siamo tutti fortemente motivati a dare ai giovani un sostegno concreto ai giovani affinché possano trovare un impiego, nonostante le note difficoltà che attraversa il mercato del lavoro".

COS’È E COME VI SI ACCEDE

Garanzia Giovani è un Piano straordinario per l’occupazione giovanile cofinanziato dall’Unione europea con fondi FSE, partito nel 2014.

Si rivolge a giovani fra i 15 e i 29 anni cosiddetti NEET, cioè che non studiano e non lavorano. L’accesso avviene tramite iscrizione on-line ad un sito nazionale, dove si può però esprimere un’opzione in favore di uno dei centri per l’impiego dove effettuare il primo colloquio. Ciò significa che hanno effettuato colloqui in Trentino sia giovani residenti in Trentino sia giovani provenienti da altre regioni d’Italia.

  ISCRIZIONI (MARZO 2017)

 - Iscritti on-line: 10.244 (6.631 trentini, 3.613 non-trentini)

 - Colloqui svolti effettivamente (alcuni giovani, soprattuttose  residenti fuori provincia,  si iscrivono e poi si orientano verso la regione di residenza, o  nel frattempo  trovano lavoro o riprendono a studiare e quindi non proseguono con il Piano): 5.653

 - Persone che hanno intrapreso effettivamente il percorso in tutto o in parte (tirocini finiti + apprendistato + servizio civile + ritirati durante il percorso) 3.080

 - Colloqui prenotati e ancora da svolgere: 22 (sono pochissimi, il che significa che le strutture provinciali, ovvero i 12 centri per l’impiego distribuiti sul territorio trentino, di fatto non hanno arretrati da smaltire)

 - risultano  aver lavorato:  49,6% di chi ha iniziato il percorso di Garanzia Giovani, pari a 1,529 unità

 BILANCIO

Il bilancio di Agenzia del Lavoro su questo strumento è ad oggi positivo. Circa il 50% dei giovani che hanno intrapreso un percorso nell'ambito di Garanzia Giovani - soprattutto di tirocinio "percorso A", ma anche di apprendistato o servizio civile - risulta attualmente occupato. La gamma di strumenti messi a disposizione dei giovani è molto articolata e si è anche rimodulata nel corso del tempo per venire meglio incontro alle esigenze degli interessati, prova ne è la delibera adottata quest'oggi dalla Giunta provinciale che prevede l'avvio di 10 nuovi percorsi formativi. Le strutture provinciali hanno risposto bene alle sollecitazioni imposte dal Piano, considerato che al momento non esistono praticamente arretrati fra gli iscritti al colloqui.

(mp)


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