Entrambe le mostre testimoniano la volontà del museo di riscoprire e dare rilievo a interpreti e luoghi fondamentali della cultura trentina. Il museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto supera quindi i propri confini e propone una serie di appuntamenti che valorizzano edifici e luoghi, mettendo a disposizione il patrimonio e le competenze museali.
“Alle Albere, oggi - ha detto Vittorio Sgarbi - presentiamo Garbari, domani Vallorz, Moggioli, Disertori... tutti i grandi artisti trentini di cui la Provincia di Trento, tramite il Mart, custodisce le opere. In questo momento Trento è la capitale dell’arte contemporanea grazie alla presenza delle mostre di artisti straordinari la cui opera occorre far arrivare all’universale conoscenza”.
L’assessore Spinelli ha portato il saluto dell’amministrazione provinciale. “Finalmente – ha detto - la grande arte torna a Palazzo delle Albere, finalmente porta la sua luce in questo spazio che il Mart da oggi condivide con il Muse, l’altro museo della Provincia. Spero che la promozione di questo evento sia portata avanti con forza. Invito gli organi di stampa e le nostre strutture a seguire con costanza le attività delle nostre importanti istituzioni culturali e invito tutta la cittadinanza a visitare le mostre del Mart”.
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