Domenica, 22 Dicembre 2013 - 02:00 Comunicato 3569

Si consolida e cresce anche l'occupazione grazie al supporto di Trentino Sviluppo
GREAD ELETTRONICA, NUOVA SEDE E SVILUPPO SUL MERCATO TEDESCO

Gread Elettronica esce dal BIC per trasferirsi in zona industriale a Rovereto nella nuova sede ricavata nell'immobile "ex Jolly Motor" completamente ristrutturato ed ampliato. Circa 5.400 metri quadrati, tra spazi produttivi ed uffici, che mettono Gread nelle condizioni di crescere ed ampliare la propria attività nel settore della produzione di schede elettroniche. Un piano industriale che punta a rafforzare la penetrazione sui mercati esteri, in particolare quello tedesco, portando ad una crescita di fatturato e occupazione. Dagli attuali 14,6 milioni di euro l'incremento atteso del volume d'affari è pari al 13% nel 2014 e del 5% nel successivo biennio 2015-2016. Una crescita resa possibile dal supporto della Provincia autonoma di Trento che tramite Trentino Sviluppo ha prima accompagnato lo startup ed il consolidamento dell'azienda dentro il Polo Tecnologico di Rovereto, poi l'ha aiutata nel trovare un'idonea collocazione fuori dal BIC, infine l'ha sostenuta con la sottoscrizione, perfezionata oggi, di un contratto di leasing del valore di 5,8 milioni di euro per la realizzazione della nuova sede e l'acquisto di macchinari innovativi.-

"Quella conclusa da Trentino Sviluppo - sottolinea Alessandro Olivi, vicepresidente della Provincia autonoma di Trento ed assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro - è un'operazione che risponde alle finalità di una politica industriale che la Giunta provinciale vuole indirizzata alla crescita e alla difesa del lavoro. Con gli strumenti suoi propri Trentino Sviluppo ha dapprima garantito l'avvio di un'attività di incubazione all'interno del Polo Tecnologico e successivamente, come dovrebbe essere nella migliore prassi, ne ha accompagnato lo sviluppo sostenendo l'insediamento della stessa nell'area industriale della città, nel caso specifico restituendo vita ad un immobile dove pochi anni fa aveva cessato la propria attività una storica attività roveretana".
"Il consolidamento e la crescita degli addetti, tra cui spicca una forte presenza di occupazione femminile – osserva ancora Olivi - rappresenta quella clausola sociale che via via la Giunta provinciale ha chiesto a Trentino Sviluppo di rafforzare come requisito primo degli interventi di sistema cui la società è preordinata".
Gread è stata tra le prime aziende ad insediarsi nell'incubatore d'impresa di Rovereto. Nata nel 1985 per iniziativa di otto ex dipendenti Grundig, tutti con una significativa specializzazione nel settore dell'elettronica, nel 1988 si insedia negli spazi dentro il BIC di via Zeni, dove negli anni è andata crescendo ed occupando nuovi spazi. Nel 2004 Gread Elettronica costituisce Ergad Technology Srl, società controllata che attualmente ha sede ad Arad, in Romania.
L'attività riguarda principalmente la progettazione e produzione di apparecchiature e schede elettroniche per l'industria, nonché assistenza tecnica e consulenza software nel settore elettronico. Diversi i settori nei quali opera Gread Elettronica: dalla domotica all'automazione industriale, dalla trasmissione dati, all'automotive, al medicale. A fine anno le schede prodotte nel solo 2013 sfioreranno le 2,8 milioni di unità, in costante crescita rispetto ai valori del 2010.
Un'attività in continua crescita tanto che gli spazi dentro il BIC di Rovereto cominciano a stare stretti. Per questo, supportata da Trentino Sviluppo nel suo piano di uscita dal BIC, due anni fa, nel 2011, Gread Elettronica acquista dalla procedura di concordato preventivo l'immobile ex Jolly Motor, in via Caproni n. 13, situato in posizione strategica: nel cuore della zona industriale di Rovereto, a fianco di aziende quali Luxottica e Sicor.
Il trasferimento nella nuova sede, già iniziato in questi giorni, si completerà entro metà gennaio, al termine di 18 mesi di lavori che hanno cambiato volto al vecchio immobile acquistato nel 2011. Il capannone è stato infatti completamente demolito e ricostruito su sue livelli, mentre la palazzina uffici è stata integralmente ristrutturata.
Un investimento complessivo di circa 7 milioni di euro che consegnerà a Gread una sede tutta nuova con una superficie di oltre 5.400 metri quadrati, tra i 1.300 metri quadrati di uffici e gli oltre 4.000 metri quadrati di spazi produttivi. Nella nuova sede verranno installati anche nuovi impianti e macchinari, che impegneranno Gread per un investimento complessivo di ulteriori 1,4 milioni di euro nel quadriennio 2013-2016.
Tra le nuove frontiere che vedono impegnata l'attività di ricerca e sviluppo di Gread vi sono in particolare progetti riguardano la realizzazione di inverter integrati nelle pompe di immersione e inverter per applicazioni su pale eoliche realizzati in collaborazione con prestigiose ditte ed università italiane. Deciso anche l'impegno verso una maggiore internazionalizzazione dell'azienda, in particolare nei confronti del mercato tedesco, oltre a Romania, Francia, Repubblica Ceca e Polonia dove sono già attivati importanti canali commerciali.
L'organico della società è aumentato nel corso degli ultimi anni dai 70 dipendenti del 2010 agli attuali 77 dipendenti. Si tratta prevalentemente di personale in possesso di diploma o laurea, assunto con contratto a tempo indeterminato. Importante inoltre la presenza della componente femminile, che arriva al 50 per cento degli addetti complessivi.
Con la sottoscrizione, oggi, del leasing per il finanziamento dell'acquisto e dei lavori di ristrutturazione della nuova sede, Gread può sostenere e concretizzare i propri piani di crescita; 5,8 milioni di euro il valore dell'operazione, somma che Gread si impegna a restituire entro 18 anni maggiorata degli interessi.
A fronte di questo supporto finanziario Gread Elettronica manterrà un vincolo occupazionale minimo pari ad 81 addetti effettivi per il quinquennio 2014-2018, con la prospettiva di arrivare a sfiorare le 90 unità. Tra gli impegni sottoscritti da Gread con Provincia e Trentino Sviluppo anche il mantenimento dell'attuale governante aziendale, il pagamento sul territorio provinciale di tutte le tasse ed imposte, una patrimonializzazione minima pari al 15 per cento del capitale investito.
Un intervento che consolida ulteriormente la società al territorio e nel contempo mette a disposizione significative risorse per lo sviluppo di progetti innovativi che sempre più potranno essere ricompresi in interventi di filiera, supportando il processo di sviluppo dell'ICT nel Trentino, anche in riferimento al comparto della meccatronica. (d.m.) -



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