Venerdì, 03 Maggio 2013 - 02:00 Comunicato 1152

GLI AUGURI DELLA GIUNTA AL NUOVO RETTORE DARIA DE PRETIS

La Giunta provinciale, nell'ambito della sua riunione settimanale, ha incontrato stamani il nuovo rettore dell'Università di Trento, Daria de Pretis. Un incontro collegiale dai toni molto cordiali, nel corso del quale, dopo avere espresso al rettore i migliori auguri di buon lavoro, il presidente Pacher ha manifestato l'attenzione e la consapevolezza della Provincia riguardo alla delicatezza della fase che l'ateneo sta attraversando. "E' in atto - ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento - il consolidamento del percorso di trasformazione della nostra Università, verso la quale la comunità nutre forti aspettative. Siamo certi che l'applicazione della riforma possa portare ad una sempre maggiore apertura dell'intero sistema dell'alta formazione e della ricerca trentine, nel rispetto del forte radicamento territoriale".-

Pacher ha inoltre sottolineato la necessità di uno sforzo molto intenso in direzione di una sempre maggiore coesione e razionalizzazione del sistema, nonché di finalizzazione dei percorsi di ricerca, al fine di favorire anche quei ritorni concreti che il territorio si attende. "L'amministrazione provinciale - ha aggiunto - dal canto suo continuerà a fare tutto quanto è in suo potere per accompagnare questi sforzi, come già sta facendo ad esempio con specifici programmi centrati sullo sviluppo dell'imprenditoria, specialmente giovanile".
Daria de Pretis ha detto di avere apprezzato moltissimo l'invito della Giunta. "Ne ho parlato al Senato accademico l'altra settimana e anche a suo nome ricambio volentieri l'invito. Ci piacerebbe che il presidente fosse nostro ospite, abbiamo un senato nuovo, la governance dell'Università è cambiata, abbiamo un cda con funzioni differenti rispetto a prima, e quindi c'è molto da costruire. Siamo anche consapevoli di avere nella Provincia un interlocutore vicino e soprattutto attento e intelligente, con il quale intendiamo coltivare un impegno proficuo e leale. Continueremo a lavorare ai temi della ricerca, della formazione e dell'internazionalizzazione, ma con la consapevolezza di essere anche di supporto alla realtà locale".
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