Il rapporto di Dino Buzzati con le Dolomiti e le montagne è qualcosa di molto forte che ha segnato in modo indelebile non solo le opere dello scrittore, ma anche la sua attività di giornalista. Per questo motivo, a 40 anni dalla sua morte, il festival di musica in quota non poteva non omaggiarne la figura e l'opera.
Venerdì 27 luglio sarà così il noto attore Giuseppe Cederna, affiancato dal musicista Mirko Guerrini, a regalare al pubblico un sentito omaggio al cantore delle Dolomiti. E lo farà attraverso una rilettura di alcune sue pagine, di scritti giornalistici e anche passando per gli incontri che ne segnarono l'esistenza. Non quelli evidenti e conosciuti dai più, ma quelli secondari, quasi casuali e proprio per questo determinanti per comprendere appieno la figura di Buzzati.
Un cammino di riscoperta nel quale anche Cederna finirà per perdersi trovando spunti autobiografici e memorie della propria storia familiare e della storia degli italiani.
Appassionato di montagna e viaggi, nonché affermato scrittore, ha compiuto le prime esperienze artistiche negli anni Settanta; a partire dal decennio successivo ha lavorato con Comencini, Salvatores (facendo tra l'altro parte del cast del Premio Oscar "Mediterraneo"), Bellocchio, Soldini, Scola e altri registi. In teatro ha più volte collaborato con Gabriele Lavia. Tra i film che l'hanno visto tra i protagonisti i noti "Mediterraneo" e "Marrakesh Express", ma anche "Enrico IV", "Un uomo sotto tiro", "Italia-Germania 4-3", "El Alamein", "Il primo giorno d'inverno" e i recenti "Maschi contro femmine" e "Femmine contro maschi".
Accanto alla carriera cinematografica, ha sempre coltivato anche il teatro e, negli ultimi anni, anche la scrittura. Per Feltrinelli ha infatti pubblicato nel 2004 "Il grande viaggio" mentre nel 2011 "Piano americano". Con l'editore Excelsior 1881 ha invece dato alle stampe "Ticino. Le voci del fiume, storie d'acqua e di terra".
Le letture di Cederna vengono accompagnate dalle improvvisazioni del sassofonista Mirko Guerrini, abituale partner di Stefano Bollani. Figlio d'arte, inizia giovanissimo gli studi musicali per diplomarsi in sassofono al Conservatorio di Firenze nel 1992. Dal settembre 1999 collabora con Giorgio Gaber suonando le tastiere e i fiati nello spettacolo Gaber 1999/2000 e nel disco La mia generazione ha perso. Attivo nel panorama jazzistico italiano, ha collaborato con artisti quali Kenny Wheeler, Dave Liebman, Peter Erskine, Palle Danielsson, John Taylor, Phil Markovitz, Matthias Schubert, Pierre Dorge, Antony Moreno, Stefano Battaglia, Paolino Dalla Porta, Roberto Gatto, Marco Tamburini, Gianluigi Trovasi, Ares Tavolazzi e tanti altri.
Il luogo del concerto è raggiungibile da Passo San Pellegrino con seggiovia Costabella e quindi a piedi lungo il sentiero 604 in 50 minuti di cammino (solo per il giorno 27 luglio la seggiovia Costabella, che sale dal Passo San Pellegrino, rimarrà aperta dalle 8.30 alle 18). In occasione dell'evento è possibile effettuare un'escursione con le Guide Alpine utilizzando la seggiovia Costabella e proseguendo a piedi passando per il laghetto delle Selle (ore 3 di cammino, dislivello 350 metri, difficoltà E - Info e prenotazione dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19 0462 609774). Info: 0462 609620, www.fassa.com.
Qualora le condizioni meteorologiche lo rendessero necessario, l'inizio del concerto potrà essere anticipato alle ore 13. In caso di maltempo il concerto si terrà alle ore 18 nell'Aula Magna del Polo Scolastico di Moena.
L'appuntamento è organizzato dall'Assessorato al turismo della Provincia autonoma di Trento, da Trentino Marketing SpA e dalll'Apt Val di Fassa. (ac)
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