Martedì, 13 Ottobre 2015 - 02:00 Comunicato 2537

Aperta stamane in piazza Duomo dall'assessore Daldoss la quarta edizione del Festival delle professioni
"GIOVANI, REINVENTATEVI IL VOSTRO FUTURO"

"Ciò che conta è la capacità di mettersi in discussione, di reinventarsi, di allacciare sinergie e interprofessionalità". Ai giovani della quarta e quinta classe dell'Istituto Tambosi, futuri geometri, "ospiti" privilegiati del Festival delle professioni, inaugurato stamane in piazza Duomo, l'assessore alla coesione territoriale, urbanistica, enti locali ed edilizia abitativa Carlo Daldoss ha rivolto soprattutto un incoraggiamento per un futuro che "se ben interpretato offre sempre nuove possibilità". Gli spazi ci sono, ha detto l'assessore, e sta proprio ai giovani, oltre che alle istituzioni, saper cogliere queste possibilità.-

Il tendone che in piazza Duomo ha accolto stamane la breve cerimonia di apertura della quattro giorni del Festival, prima dell'inizio dei lavori veri e propri a Palazzo Geremia con la mattinata dedicata al progetto Trento Smart City, ha anticipato, con una serie di pannelli con il racconto della tragedia di Stava (di cui quest'anno ricorre il trentennale), uno dei molti temi che terranno banco in questa quarta edizione del Festival: il rischio geologico (ne parleranno sabato alla Fondazione Caritro geologi e avvocati).
Con un maggior numero di giornate ed un programma più vasto e contenuti che guardano alla più stretta attualità, oltre e trasversalmente alle vecchie e nuove professioni, il Festival, organizzato dal Gi.Pro., il Tavolo d'ambito dei giovani professionisti del Trentino, si propone di innescare un nuovo dinamismo, un nuovo modo di percorrere il percorso ad ostacoli generato dal mutare delle condizioni generali, del clima economico, della globalizzazione e competizione mondiale.
Alessia Buratti lo ha rimarcato più volte: il Festival è rivolto ai giovani, quelli che sono già inseriti in una professione e quelli che un mestiere, o forse la capacità di inventarsi un mestiere, la stanno apprendendo a scuola. "Siate distruttivi in maniera creativa" - è l'appello che la presidente del Gi.Pro. ha rivolto agli studenti del Tambosi ma a tutti i giovani in generale - "analizzate il modello classico del libero professionista, individuate le tendenze future, rinnovatevi, pensate a quali possono essere i futuri sbocchi". Ma la presidente del Gi.Pro. ha anche spiegato che scopo del Festival è quello di "elaborare strategie da veicolare poi alla politica".
Ed a rappresentare al Festival la politica e l'amministrazione provinciale, oltre all'assessore Daldoss, intervenuto stamane assieme al vicepresidente del Consiglio provinciale Walter Viola ed all'assessora all'innovazione del Comune di Trento Chiara Maule, ci saranno nei prossimi giorni anche gli assessori Sara Ferrari (università, ricerca, politiche giovanili, pari opportunità, cooperazione allo sviluppo), il vicepresidente Alessandro Olivi (sviluppo economico e lavoro) e Luca Zeni (salute e politiche sociali).
Immagini a cura dell'Ufficio Stampa -