Mercoledì, 14 Novembre 2012 - 02:00 Comunicato 3534

Al Palazzo della Regione il convegno dedicato ai giovani (e non solo) sulle attività e reti istituzionali
GIOVANI, LE OPPORTUNITÀ PER IL FUTURO SONO IN EUROPA

L'esperienza all'estero e, in particolare, in Europa fa bene al giovane che la coglie, al Paese ospitante ma, soprattutto, fa bene all'Europa perché sviluppa la nuova identità continentale. E' questo il messaggio che arriva da "In partenza per l'Europa", appuntamento in corso di svolgimento presso il Palazzo della Regione in piazza Dante, dal Servizio Europa della Provincia autonoma di Trento con il Centro di documentazione europea. "Offrire ai giovani la possibilità di muoversi in altri Paesi - ha sottolineato l'assessore provinciale alla cultura, Franco Panizza -, anche attraverso percorsi mirati, è tra le migliori opportunità che una pubblica amministrazione può offrire alle generazioni future. L'incontro con nuove culture e nuovi stili di vita consente di allargare le proprie competenze e conoscenze, e in prospettiva di entrare sul mercato del lavoro con una competitività e attrattività migliori".-

Il Servizio Europa con il Centro di Documentazione Europea organizza oggi presso il Palazzo della Regione di piazza Dante, la terza edizione di "In partenza per l'Europa". Si tratta di una giornata dedicata alla mobilità transnazionale incentrata sulle opportunità di studio, lavoro, stage volontariato offerte dall'UE e dalle diverse istituzioni trentine, rivolte ai giovani e non solo.
L'obiettivo della giornata è la presentazione delle attività svolte da più soggetti istituzionali e reti a livello europeo nazionale e territoriale, per offrire ai giovani, agli adulti e agli operatori dell'orientamento, della formazione e del lavoro, informazioni e strumenti che consentano di conoscere ed utilizzare al meglio le opportunità di mobilità all'estero.
"La carta vincente - spiegala dirigente del Servizio Europa, Nicoletta Clauser - è quella di, mettendosi nei panni di chi cerca queste occasioni, raccogliere e proporre in un unico punto divulgativo, in maniera coordinata e congiunta, tutte le informazioni necessarie".
La terza edizione di "In partenza per l'Europa", oltre ad offrire uno spazio per incontri di approfondimento e testimonianze, propone una sorta di mini fiera delle opportunità, divisa in quattro settori tematici: studio, esperienze professionali, volontariato e opportunità per gli adulti, incluso un "angolo insegnati".
La giornata dedicata alle opportunità europee è stata aperta dall'incontro a cui ha partecipato, tra gli altri Alessandro Giordano, capo della comunicazione della rappresentanza in Italia della Commissione europea, che si è soffermato sulla situazione del dibattito europeo: "Ad oggi l'Europa è percepita come l'Europa dei vincoli ma il nostro obiettivo è di realizzare, perché siamo consapevoli delle potenzialità, l'Europa delle opportunità. La mobilità europea, grazie a progetti quali Erasmus, rappresentano un'opportunità unica per studenti e, da oggi, anche per insegnanti ed imprenditori di fare nuove esperienze e di arrivare all'autoriconoscimento collettivo". Secondo Giordano, la mobilità europea offre una diretta opportunità di valorizzare le potenzialità della persona in un mercato più ampio di quello nazionale, ma anche di lavorare ad un'autentica unione economica e monetaria".
Flavio Deflorian, professore associato di Scienza e Tecnologia dei Materiali, e delegato del rettore per il coordinamento dei progetti europei Leonardo Da Vinci, Erasmus (Studio e Placement), ha ricordato come il mondo si attenda molto dall'Europa e dai suoi modelli culturali, sociali ed economici.
Nel pomeriggio, la giornata europea vedrà gli interventi di personalità importanti della realtà europea, quali Marina Rozera di Isfol (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori); Stefania Paradisi di Ispi Milano (Istituto per gli studi di politica internazionale) con la collega di Ispi, Marina Manfredi Magillo, da tre anni è esperto della presidenza del Consiglio e consulente del ministro per le Politiche Europee; e Sabine Seidler, consulente Eures di Bonn. In particolare, Eures è una rete di cooperazione che collega la Commissione europea e i servizi pubblici per l'impiego dei paesi appartenenti allo Spazio economico europeo (27 Ue con Norvegia, Islanda e Lichtenstein), la Svizzera e altre organizzazioni partner.
Presso gli stand, allestiti al piano terra del Palazzo della Regione, vengono presentate le offerte di opportunità che ogni ente gestisce, mettendo a disposizione non solo del materiale informativo e personale che può dare informazioni, ma anche la possibilità di incontrare "testimonials" con cui è possibile parlare direttamente della loro esperienza.
Tutte le informazioni sono inoltre presenti sul portale Punto Europa della Provincia (www.europa.provincia.tn.it), pensate come spazio virtuale per facilitare la ricerca e stimolare la voglia di partecipazione, rendendo le informazioni facilmente accessibili a tutti, in una sorta di catalogo on line presente tutto l'anno e in continuo aggiornamento.
Per realizzare e coordinare ogni anno questa iniziativa si è creato un "tavolo di lavoro", finalizzato alla costruzione di una rete tra le varie istituzioni che, a vario titolo, gestiscono programmi di mobilità transnazionale. -