Lunedì, 16 Luglio 2012 - 02:00 Comunicato 2158

A Paneveggio lo scorso week end il primo appuntamento de "Il Tabià dei Suoni"
GIDON KREMER E DANIIL TRIFONOV, EMOZIONI D'AUTORE

Ha preso il via con il concerto del noto violinista lettone e del pianista russo il ciclo dei concerti di musica classica "Il Tabià dei Suoni". Un'ora di grande musica per un pubblico di appassionati.-

Gli appuntamenti a Baita Premessaria, in Val di Fiemme, sono la novità dell'edizione 2012 de "I Suoni delle Dolomiti". Concerti di musica classica con grandi autori proposti in una costruzione fatta con gli stessi alberi che formano la foresta di Paneveggio e che offrono la materia prima per la costruzione di tavole armoniche per strumenti musicali.
Uno spazio fortemente simbolico, che diventa anche "luogo sonoro" per appassionati, curiosi e amanti della musica, che di mattino percorrono a piedi i sentieri di Paneveggio per sedersi ad ascoltare, in raccoglimento, grandi strumentisti. E per l'inaugurazione di questo piccolo festival nel festival, i nomi scelti sono stati di assoluto livello: Gidon Kremer e Danil Trifonov.
Uno dei più importanti violinisti al mondo, il primo, e un giovane pianista di grande talento il secondo che hanno regalato un concerto di rara emozione e intensità in un doppio appuntamento lo scorso week end.
Il brano di apertura è stato scelto dalla grande produzione di Johan Sebastian Bach, grave e fuga in La minore per violino solo. Il suono emesso dallo strumento imbracciato da Kremer, un Nicola Amati del 1641 soprannominato "Hambourg" e i "saliscendi" della musica di Bach si sono sposati alla perfezione con le ondulazioni e i declivi della foresta di Paneveggio.
Al termine del brano è salito in scena anche il giovane Trifonov – nato le 1991 – per dare vita a una Sonata in Re minore in tre movimenti di Robert Schumann per piano e violino, mentre è sulle note dei "Tre racconti delle fate" di Medner e sulle sue iniziali atmosfere notturne e malinconiche che il pubblico ha potuto gustare l'esibizione solista del giovane pianista di Nizhniy Novgorod. Kremer e Trifonov si sono infine riuniti proponendo una Sonata in Re minore in tre Movimenti di Weinberg.
L'atmosfera attenta e raccolta è stata rotta solo dagli scroscianti applausi finali, che hanno richiamato più volte i due strumentisti alle propire postazioni, evidentemente emozionati sia per l'ambientazione sia per l'accoglienza degli ascoltatori.
L'appuntamento de "I Suoni delle Dolomiti" in Val di Fiemme è stata anche occasione per conoscere più da vicino le caratteristiche dei boschi di Paneveggio e i partecipanti al Tabia dei Suoni hanno potuto seguire le spiegazioni di Giuliano Zugliani, dell'Agenzia provinciale delle Foreste Demaniali, sulla cura delle aree boschive, sulle tipologie di legno e soprattutto su cosa caratterizzi e renda unico l'abete rosso di risonanza.
Sempre la musica e gli abeti sono stati protagonisti con l'Apt della Val di Fiemme e la Magnifica Comunità di Fiemme, che hanno intitolato a Kremer e alla Kremerata due abeti in Valmaggiore, dove già grandi interpreti hanno il proprio "abete". Un omaggio graditissimo per il violinista lettone, che in una recente intervista aveva già dichiarato che "per chiunque suoni strumenti ad arco è sempre stato importante, fondamentale, il contatto con il legno" (Repubblica, 19/6/2012).

"Il Tabià de I Suoni" è un'iniziativa di Trentino Marketing S.p.A., Agenzia provinciale delle foreste demaniali, Arte Sella, Parco Naturale di Paneveggio - Pale di San Martino, APT Val di Fiemme, Comune di Predazzo, S.I.T. Bellamonte. (ac)

Info: www.isuonidelledolomiti.it -