Venerdì, 30 Novembre 2012 - 02:00 Comunicato 3734

La Giunta ha valutato e condiviso gli emendamenti proposti dall'assessore Mauro Gilmozzi
GESTIONI ASSOCIATE, CONTINUA IL PROCESSO DI MIGLIORAMENTO

Oggi la Giunta provinciale ha valutato e condiviso gli emendamenti - su proposta dell'assessore all'urbanistica, enti locali e personale, Mauro Gilmozzi - da inserire nel testo della legge Finanziaria per quanto attiene la parte relativa ai temi della finanza locale e in particolare a quelli legati alle gestioni associate dei Comuni con le rispettive Comunità, quale elemento sostanziale per il piano di miglioramento della spesa pubblica. Sono emendamenti, sottolineano il presidente Lorenzo Dellai, l'assessore Mauro Gilmozzi e il presidente del Consiglio delle autonomie, Marino Simoni, che nascono dal confronto e dalle considerazioni espresse, in queste settimane - dopo la sottoscrizione del protocollo di finanza locale - con gli amministratori locali, con gli organi del Consiglio delle autonomie e avviando, su questo, un ulteriore confronto con le rappresentanze sindacali dei segretari comunali che continuerà nei prossimi giorni. Si tratta di emendamenti che potevano trovare solo oggi, vista la scadenza dei termini, la necessaria definizione e che introducono elementi di chiarezza sulle principali tematiche emerse dopo la firma del protocollo.
Tre i punti toccati dagli emendamenti.
1. Per quel che riguarda la gestione associata del Servizio entrate si chiarisce che l'intero processo non è finalizzato allo scioglimento delle esperienze virtuose presenti sul territorio, ma anzi proprio il positivo bagaglio di efficienza, esperienza e competenza non solo sarà mantenuto, ma verrà valorizzato, nell'ambito dell'organizzazione promossa presso le Comunità, diventando un punto di forza della gestione associata.
2. Il Fondo per la copertura dei costi di attivazione - gli start up - delle gestioni associate, previsto nel protocollo a carico del Bilancio provinciale, sarà stanziato e di conseguenza utilizzato, come investimento - quindi sulla parte straordinaria del Bilancio - fino alla completa messa a regime del sistema.
3. Per quel che riguarda la gestione associata dei servizi di segreteria si prevede:
- il blocco delle procedure di assunzione di segretari nei comuni fino a 2.000 abitanti
- l'obbligo di una unica gestione associata tra Comuni e Comunità con modalità e forme da definire con successiva delibera che consideri la complessità e le differenze dei diversi ambiti
- l'apertura di un confronto con le organizzazioni sindacali per la definizione delle necessarie disposizioni contrattuali considerato che la logica di efficientamento e di contenimento della spesa sarà legata a meccanismi di premialità capaci di generare, a regime, un risparmio che si stima in circa due milioni di euro.
Questa previsione normativa ritiene superata la necessità di introdurre norme di livello regionale che modifichino l'assetto istituzionale del sistema delle Autonomie.
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