Mercoledì, 22 Maggio 2013 - 02:00 Comunicato 1405

L'assessore Olivi: "I tempi di risoluzione delle controversie si mangiano l'1 % del Pil nazionale"
GEOMETRI MEDIATORI: INAUGURATA A TRENTO LA SEZIONE GEO-C.A.M.

In Trentino esistono due enti di mediazione civile accreditati presso il Ministero della Giustizia: l'Organismo di Mediazione Forense, istituito dall'Ordine degli avvocati di Trento, e l'organismo predisposto dalla Camera di Commercio. A questi si aggiunge da oggi l'Organismo di Mediazione GEO-C.A.M. (Geometri Consulenti, Arbitri, Mediatori), sezione distaccata di Trento dell'Associazione GEO-C.A.M. nazionale costituitasi nel gennaio 2011. Si tratta del primo Organismo di mediazione attivato da una categoria professionale tecnica, quella dei geometri, che sta anch'essa subendo i colpi inferti dalla crisi dell'edilizia ma che intende rilanciare il proprio ruolo con un nuovo protagonismo. Alla presentazione del nuovo servizio di mediazione, oggi presso la sede del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Trento, è voluto intervenire - accanto ai responsabili nazionali e locali di GEO-C.A.M., al presidente del Tribunale di Trento Sabino Giarrusso ed alla presidente dell'Ordine degli avvocati di Trento, Patrizia Corona - anche l'assessore all'industria, artigianato e commercio Alessandro Olivi.-

A fare gli onori di casa il presidente del Collegio dei Geometri Graziano Tamanini, che ha subito chiarito come debbano essere considerati i mediatori, ovvero dei "facilitatori". Nei paesi anglosassoni e del Nord Europa il ricorso allo strumento della mediazione per comporre le controversie in via extragiudiziale è prassi ormai collaudata. Non si può dire altrettanto per l'Italia, dove solo da pochi anni si sono costituiti organismi di conciliazione. Il ricorso a tale strumento rimane a tutt'oggi volontario dopo la sentenza della Corte Costituzionale che dichiarò l'illegittimità del decreto legislativo con il quale il governo legiferò, per uniformarsi a una direttiva europea, in materia di mediazione, nella parte in cui si era appunto prevista l'obbligatorietà della mediazione quale condizione di procedibilità nelle cause civili in materia di diritti reali, divisioni, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazioni, comodati, affitto d'azienda, contratti bancari e finanziari, condominio ed altro ancora. La reintroduzione dell'obbligatorietà, per inciso, è stata per altro prevista nel programma dei "Saggi" nominati dal presidente Napolitano e potrebbe dunque diventare materia d'intervento dell'attuale governo.
Ma è proprio l'aspetto della volontarietà quello che è stato più volte rimarcato dai responsabili e referenti della sezione di Trento di GEO-C.A.M. (Elvio Busatti, Antonella Zandonai, Maurizio Michelon), nonché da Giusi Marzari dell'Associazione nazionale Geometri consulenti, arbitri, mediatori e dal segretario della stessa, Guido Turchetti, entrambi intervenuti oggi a Trento all'apertura ufficiale dello "sportello" trentino, che ha sede presso lo stesso Collegio Geometri, in via Brennero, 52 a Trento.
Il mediatore - è stato spiegato - non è un giudice, nel procedimento di mediazione non c'è un vinto né un vincitore, non c'è una sentenza, tutti ne traggono vantaggio. Oltretutto, costa poco farvi ricorso, assai meno di quanto richiesto da una causa civile. Il mediatore (in Trentino il Collegio Geometri ne ha formati 12, ora iscritti all'Albo dei mediatori) è imparziale, neutrale, indipendente, assiste le parti in conflitto facilitando la comunicazione e favorendo la ricerca di un accordo soddisfacente per entrambe. Talvolta il tentativo di mediazione può essere demandato dal giudice il quale, anche in sede di giudizio di appello, valutata la natura della causa nonchè il comportamento delle parti, può appunto invitare le stesse a procedere al tentativo di composizione della controversia prima dell'udienza di precisazione delle conclusioni ovvero, quando tale udienza non è prevista, prima della discussione della causa.

Intervenendo oggi all'inaugurazione di GEO-C.A.M. del Trentino, l'assessore Olivi ha dato merito al Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Trento di avere in qualche modo "aperto la strada", nell'ambito delle professioni tecniche, alla mediazione civile. "Ciò testimonia - ha detto Olivi - l'attenzione che i Geometri trentini pongono verso la crescita della propria categoria ed al loro ruolo nella società. E' un fatto positivo che il Collegio abbia avviato questa iniziativa dentro un settore che ha un alto tasso di contenzioso e che è oltretutto preda della crisi. Viviamo in un paese dove i tempi di risoluzione delle controversie pesano negativamente, fino a mangiarsi l'1 % del Pil, sul tasso di efficienza e produttività. Da troppi anni non si fanno riforme, esiste una urgenza che riguarda il legislatore, nel frattempo è importante che cresca una cultura della mediazione. Il fatto che una categoria tecnica si metta a disposizione dei cittadini è positivo, abbiamo bisogno di dare questi segnali anche ai giovani professionisti. La mediazione - ha aggiunto Olivi - pone anche un problema di implementazione delle competenze e dello sviluppo della formazione permanente, un tema, questo, che chiama in causa il protagonismo delle categorie professionali. Abbiamo progetti di formazione per i liberi professionisti ma la formazione - ha concluso l'assessore - ha senso solo nel momento in cui una categoria si mette a disposizione".

Immagini a cura dell'Ufficio Stampa
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